“C’è l’obbligo di…”: Inter, questa volta i tifosi tremano davvero

Doccia fredda per i tifosi dell’Inter. Le dichiarazioni di Marotta lasciano lo spazio ad un’ipotesi che potrebbe condizionare il mercato.

Dopo un ottimo inizio di calciomercato, con gli arrivi di Lukaku, ripreso dal Chelsea dopo solo un anno, e di giocatori come Asllani, Mkhitaryan e Bellanova, i nerazzurri si sono dovuti mettere l’animo in pace con Bremer e Dybala.

Il presidente dell'Inter Zhang
Steven Zhang (ANSA)

Il difensore è stato acquistato dai rivali della Juventus, con tanto di sfottò dei tifosi bianconeri durante la presentazione, l’argentino invece ha scelto al Roma, con l’Inter che, nelle ultime settimane già si era defilata lasciando i giallorossi a competere solo col Napoli.

Sullo sfondo poi c’è sempre la vicenda Skriniar. Vero e proprio pezzo pregiato della rosa nerazzurra, il difensore slovacco, non è certo un mistero, interessa a molti club, PSG su tutti. Al momento però non sono arrivate offerte in grado di far vacillare Marotta. Ciò logicamente non significa che non arriveranno e soprattutto che l’Inter non le terrà in considerazione. Su questo punto Marotta è stato abbastanza chiaro.

Milan Skriniar, difensore dell'Inter
Milan Skriniar (LaPresse)

Marotta su Skriniar: “L’Inter deve guardare anche al bilancio”

“Abbiamo il dovere di fare una squadra competitiva.” ha dichiarato Marotta ai microfoni di DAZN. “Dall’altro lato però siamo una società e c’è l’obbligo di guardare con attenzione alla dimensione economico-finanziaria del club. Con i tifosi ci siamo chiariti: Skriniar è un giocatore fortissimo e non deve essere per forza messo sul mercato. Capiamo le preoccupazioni dei tifosi e sappiamo che non è una protesta. Però le dinamiche sono queste.”

L’amministratore delegato nerazzurro Marotta approfondisce poi il discorso delle offerte pervenute: “Nelle scorse settimane abbiamo avuto dei contatti. Sono arrivate delle proposte e tutto sarà valutato. Il tifoso deve stare tranquillo, la rosa sarà competitiva. La cosa fondamentale è che ci sia il giusto connubio tra squadra e tifoseria.”