Calciomercato Milan, salti di gioia per i tifosi: annuncio in conferenza

Calciomercato Milan, il colpo dell’estate tanto atteso ora sta diventando realtà: è arrivato anche un annuncio in conferenza stampa.

Il Milan ricomincerà a breve con gli impegni della prossima stagione da affrontare in Serie A con il titolo di Campione d’Italia. Paolo Maldini aveva un colpo in particolare da voler mettere a segno sul mercato, colpo che adesso sta diventando realtà. A tal proposito è arrivato un annuncio in conferenza che fa gioire anche Stefano Pioli.

Pioli parla al microfono Milan
Stefano Pioli (ANSA Foto)

Charles De Ketelaere è sempre più vicino a diventare un giocatore rossonero. Il Milan ha creduto e crede fortemente in lui e a breve il suo passaggio diventerà ufficiale. Stefano Pioli inizia a pregustare la possibilità di schierare molto presto in campo il giovane trequartista.

Un annuncio in particolare, poi, dato da Carl Hoefkens (allenatore del Bruges) in conferenza stampa, ha fatto sorridere ulteriormente il club di Milano. De Ketelaere, proiettato già a vestire la maglia del Diavolo, si è fortemente concentrato sul futuro in Italia. La paura di farsi male e di compromettere la trattativa ha perciò assunto per lui più importanza del resto.

De Ketelaere corre Belgio
Charles De Ketelaere (LaPresse)

Calciomercato Milan, Hoefkens parla di De Ketelaere e della scelta che l’ha portato a non voler compromettere il passaggio in rossonero

Carl Hoefkens, allenatore del Bruges, ha affermato quindi in conferenza stampa: “Come allenatore, voglio che tutti coloro che sono in campo siano in grado di dare il massimo e di dare il 100% in ogni momento. Se c’è qualcuno che dice che non può dare tutto fisicamente, tatticamente o mentalmente è il mio lavoro affrontarlo”.

“Poi devo parlare – ha continuato – con il giocatore e vedere com’è la situazione con lui. In questo caso per Charles non era più possibile dare tutto. Ha indicato che stava diventando troppo pesante mentalmente e che aveva paura di infortunarsi durante l’allenamento. E quindi c’è stata solo una conclusione: smettere di allenarsi con il gruppo“.