Napoli e Fiorentina beffate: nulla da fare, l’obiettivo va in Spagna

Sfuma la possibilità per Fiorentina e Napoli di piazzare un colpo low cost: l’obiettivo ha deciso di ripartire dalla Liga.

Il calciomercato è fatto anche di occasioni, situazioni da intercettare e sfruttare provando ad aumentare il tasso tecnico della rosa a basso costo. Una vera e propria necessità oggi in Serie A per molte squadre, che con risorse limitate devono sondare il terreno per poi provare l’affondo decisivo. A volte con successo, altre dovendosi rassegnare a perdere l’obiettivo.

Luciano Spalletti Napoli Fiorentina
L’allenatore del Napoli Luciano Spalletti (LaPresse)

È quello che è successo in queste ore a Fiorentina e Napoli, alla ricerca di un centrocampista offensivo di qualità per cui l’identikit sembrava corrispondere perfettamente a quello di Giovani Lo Celso, 26enne ex promessa del calcio argentino e vera e propria occasione di mercato.

Un talento esploso prepotentemente nel Rosario Central e sontuoso al Betis dopo un primo passaggio a vuoto al PSG. Evento che si è ripetuto al Tottenham, dove nei giorni scorsi era stato messo fuori rosa da Conte insieme a Ndombele, Reguilòn e Winks e costretto ad allenarsi a parte. Il preludio a un addio che apriva a possibili destinazioni in Italia. Sfumate però dall’accordo raggiunto quasi subito con il Villarreal.

Giovani Lo Celso Tottenham
Giovani Lo Celso (LaPresse)

Lo Celso al Villarreal, niente Fiorentina o Napoli

Come racconta Sky Sport, infatti, il “Monito” Lo Celso ha deciso di ripartire da dove aveva interrotto lo scorso giugno. E cioè dal “Submarino Amarillo” guidato da Unai Emery dove ha disputato la seconda parte della passata stagione mandando qualche segnale di ripresa, seppure a sprazzi, collezionando 16 presenze e mettendo a segno un gol.

Tornato a Londra, l’argentino ha provato a convincere Antonio Conte a rilanciarlo ma si è presto trovato fuori dai giochi in una squadra che punta in alto e non ha tempo di recuperarlo. Ecco quindi l’esclusione e la cessione, con Fiorentina e Napoli costrette a prenderne atto dopo qualche timido interesse che però non si era mai tramutato in un’offerta ufficiale.