Conte, ci risiamo: “Quattro emarginati, si allenano da soli”

Antonio Conte non conosce mezze misure, e con l’inizio della stagione ha stabilito le gerarchie del suo Tottenham: quattro gli esclusi.

Molti analisti ritengono che la Premier League appena cominciata sarà ancora una questione tra Liverpool e Manchester City. Non c’è dubbio in effetti che Citizens e Reds siano due vere e proprie corazzate, ma i bookmaker devono fare i conti anche con il Tottenham di Antonio Conte.

Antonio Conte Tottenham
Antonio Conte (LaPresse)

Il club londinese sembra infatti essere rinato sotto la guida del tecnico pugliese, che si è confermato ancora una volta uno dei migliori al mondo e per farlo non ha usato mezze misure. Deciso a inseguire la sua idea di calcio, Conte non ha fatto sconti ai giocatori che ritiene non abbiano le caratteristiche adatte al suo gioco e chiesto interpreti all’altezza al DS Fabio Paratici.

Così sono arrivati a gennaio Rodrigo Bentancur e Dejan Kulusevski, mentre dopo Ivan Perisic e Yves Bissouma è toccato a un altro talento della Serie A, Destiny Udogie, sbarcare in Premier League. Arrivi a cui seguiranno inevitabilmente alcune partenze, tanto che il tecnico stesso ha escluso dagli allenamenti quattro giocatori. Che ora dovranno cercarsi un’altra squadra entro la chiusura del calciomercato.

Tanguy Ndombele Tottenham
Tanguy Ndombele (LaPresse)

Tottenham, Conte taglia Lo Celso, Ndombele, Reguilón e Winks

I quattro esclusi, come riporta il Daily Mail, si allenano a parte in attesa di conoscere il loro destino. E si tratta di nomi di un certo spessore che sicuramente animeranno le prossime settimane di calciomercato.

È il caso sicuramente dell’argentino Giovani Lo Celso, da tempo nel mirino di Fiorentina e Lazio in Italia e del Villarreal, suo ex club, in Spagna. La questione sul suo futuro dipende dal prezzo, da molti club giudicato eccessivo considerando l’ultima stagione molto deludente a livello personale con sole 2 reti messe a segno in 41 presenze complessive.

Nell’estate del 2019 il Tottenham prelevava Lo Celso dal Betis con un prestito oneroso pagandolo complessivamente 48 milioni di euro. Nella stessa sessione di calciomercato gli Spurs si aggiudicavano anche Tanguy Ndombele, costato oltre 70 milioni.

Oggi, a soli 25 anni, il centrocampista francese è fuori dai piani di Conte e in cerca di un rilancio solo parzialmente riuscito al Lione che però si è guardato bene dal riscattarlo a 54 milioni. Anche per lui si registrano le sirene della Serie A, dato che nei giorni scorsi sarebbe stato più volte accostato al Napoli.

Esclusi dalla rosa della prima squadra, dopo che Conte ha affermato di voler lavorare soltanto con un ridotto numero di giocatori, anche Sergio Reguilón e Harry Winks. Lo spagnolo è costato 30 milioni di euro nel 2020 ma nel 3-4-2-1/3-5-2 di Conte sarebbe chiuso a sinistra dal neo-arrivato Perisic, l’inglese è un prodotto del vivaio Spurs e vanta anche 10 presenze con l’Inghilterra. Un curriculum che però non serve per convincere il tecnico italiano, soprattutto dopo l’arrivo di Bissouma a centrocampo.