“Non rompetegli le…”: Sabatini, che frecciata ai detrattori

Alla vigilia di Juventus-Salernitana è tornato a parlare Walter Sabatini, ex DS dei campani, confermando di non avere peli sulla lingua.

Protagonista assoluto della clamorosa rimonta culminata con la salvezza della Salernitana la scorsa stagione, Walter Sabatini ha abbandonato il club campano in estate dopo dissidi con il presidente Iervolino. La squadra sembra avere assorbito il colpo (6 punti in 5 giornate) ma domani sarà chiamata a una difficilissima trasferta sul campo della Juventus.

Walter Sabatini
Walter Sabatini (LaPresse)

La sfida dello Stadium è stata l’occasione per l’esperto DS di tornare a parlare. Lo ha fatto con Tuttosport, confermandosi personaggio schietto e diretto. Come ad esempio quando ha espresso la sua opinione sulle tante critiche che hanno investito Massimiliano Allegri in questo inizio di stagione.

Il tecnico della Juventus è finito nel mirino della critica dopo prestazioni tutt’altro che esaltanti e risultati altalenanti. Esaurito il “bonus” della scorsa stagione, la prima dopo il suo ritorno e chiusa al 4° posto, Allegri è consapevole di dover fare meglio. Ma secondo Sabatini non è privo di giustificazioni.

Allegri Juventus
Massimiliano Allegri (LaPresse)

Sabatini: “Non rompete le scatole ad Allegri”

Allegri è uno che risolve i problemi, e sarà così anche stavolta. Ha un senso pratico superiore alla media e penso che la gente dovrebbe smettere di rompergli le scatole”. Questa la premessa, seguita dai motivi che secondo Sabatini giustificano prestazioni non all’altezza del nome Juventus.

“È stato molto sfortunato, in un colpo solo ha dovuto fare a meno di Chiesa e Pogba. Ancora non ha potuto sfruttare al meglio Di Maria. Vedrete che quando questi tre torneranno a disposizione la squadra sarà più forte della passata stagione”.

Quelle dell’ex DS tra le altre di Roma, Bologna e Salernitana sono parole importanti. Spese per difendere un allenatore tra i più vincenti nella storia del calcio italiano, che adesso però dovrà dimostrare di “essere ancora sul pezzo”.

Domani i bianconeri scenderanno in campo con una formazione rivoluzionata e senza numerosi assenti, tra cui l’infortunato dell’ultim’ora Locatelli. Ma al di là delle giustificazioni, un nuovo passo falso sarebbe difficile da digerire.