Milan e Inter, tutto cambia dal 2024: la decisione è irreversibile

Milan e Inter lavorano a un progetto comune ormai da tempo: la decisione è stata presa e mira al cambiamento radicale a partire dal 2024.

Non esisterà più lo Stadio Meazza o San Siro. La Scala del Calcio sarà completamente reinventata, relegando ai ricordi gli ultimi frammenti concreti. Inter e Milan negli scorsi giorni hanno consegnato lo “Studio di Fattibilità Tecnico Economica” relativo alla costrizione del nuovo impianto e del comparto polivalente. Un lavoro che prevede una stima rispetto a ciò che sarà realizzato e comincerà a breve il dibattito pubblico in merito.

Pioli e Inzaghi si abbracciano
Stefano Pioli e Simone Inzaghi, Milan-Inter (LaPresse)

Secondo quanto riferito da ‘Calcio&Finanza’, che ha avuto accesso ai documenti ufficiali, ci vorranno circa 80 mesi per realizzare il lavoro e la data alla quale si ambisce come inizio delle opere è il 1 gennaio del 2024. Ciò al fine di garantirne la fine per le Olimpiadi Invernali del 2026, di modo tale che sia aperto al traffico il sottopasso Patroclo, “liberando le viabilità locali di superficie dal traffico di scorrimento”.

Affinché ciò possa essere realtà, bisognerà che il processo delle autorizzazioni si concluda entro il 2023 e quindi la revisioni del progetto cominci nell’immediato.

Tifosi del Milan sugli spalti
Tifosi Milan, Champions League (LaPresse)

Milan e Inter pronte al nuovo stadio: le ultime

Nel progetto si prevede una fase 1 rivolta alla realizzazione dello stadio nell’area situata ad over del sottopasso Patricio e gli edifici con destinazione terziaria, che saranno ubicati a nord rispetto all’area di intervento, oltre al Centro Congressi. Entro il 2027 terminerebbe ciò e lo stadio sarebbe pronto per la stagione sportiva 2027-28.

Una volta che lo stadio sarà inaugurato, potrebbe avviarsi il cantiere per la fase 2, ovvero quella di demolizione totale dello Stadio Meazza. Al suo posto l’idea è quella di costruire Parcheggi interrati a servizio del Comparto Plurivalente ed edifici costituenti le restanti funzioni complementari al nuovo Stadio, ovvero il Centro Commerciale, il Centro Attività Sportive, l’Intrattenimento e il Museo dello Sport. A ciò si aggiungono infine varie piazze e percorsi pedonali per il “Nuovo Distretto dello Sport”. La conclusione di tutto sarebbe prevista per il 31 luglio 2030.