Donnarumma-Italia, sfogo improvviso dopo la vittoria: tifosi spiazzati

Gigio Donnarumma, portiere dell’Italia anche contro l’Ungheria, è intervenuto ai microfoni della ‘RAI’ per commentare la vittoria in Nations League.

Tra i protagonisti della vittoria azzurra contro l’Ungheria c’è da menzionare chiaramente anche l’ex Milan oggi al PSG, Gigio Donnarumma. Il giovane ed esperto portiere è una delle certezze indiscutibili di Roberto Mancini, nonostante nemmeno lui sia da considerarsi immune da errori e sviste.

Donnarumma e i compagni recitano l'inno d'Italia
Bonucci, Donnarumma, Barella – Ungheria-Italia (LaPresse)

Alla Puskas Arena Donnarumma ha contribuito a mantenere il risultato in favore dell’Italia, che ha chiuso la sfida con uno 0-2 firmato da Raspadori e Dimarco, nonostante non siano mancati momenti di difficoltà, soprattutto durante la seconda frazione di gioco.

Le quattro parete decisive, delle quali due impressionanti su Szalai e Styles, hanno comunque fatto in modo che non si notasse alcuna sbavatura. Donnarumma è andato davvero oltre i limiti ed è stato fenomenale nel complesso.

Donnarumma abbraccia Vialli
Gigio Donnarumma e Vialli, Italia (LaPresse)

Ungheria-Italia, Donnarumma: “Mai più errori”

Intervenuto ai microfoni della ‘RAI’ al termine del successo, che ha qualificato l’Azzurra alle Final Four di Nations League, Gigio Donnarumma ha dichiarato: “A volte può capitare un errore, ma bisogna rimanere concentrati e lavorare sempre al massimo. E poi capire dove si è sbagliato e non rifarlo. D’altronde, le partite tipo come questa sera si preparano da solo, sono gare speciali”.

In merito al suo apporto all’interno dello spogliatoio soprattutto nelle gare chiave e nei momenti di difficoltà, come la mancata qualificazione ai Mondiali di Qatar 2022, il portiere ha commentato: “Cerco di essere sempre tranquillo e scherzoso con la squadra. In campo la testa è lì. Poi può capitare che si può fare un errore, come successo a giugno, ho ammazzato quella gara. Non deve capitare più. C’ho lavorato, ne ho parlato con il preparatore. Adesso andiamo avanti”. Parole che sanno di autocritica e che forse sorprenderanno i tifosi per tale motivo, ma che manifestano il senso di responsabilità e maturità che ha acquisito il portiere titolare della Nazionale italiana.