“Devono chiedere scusa”: Italia, bordata pesante di Mancini

Il ct Roberto Mancini al ‘Social Football Summit’ ha parlato del futuro dell’Italia, tra promesse forti e messaggi senza giri di parole

A giugno prossimo l’Italia si giocherà la possibilità di vincere la Nations League. Gli azzurri hanno centrato nuovamente la qualificazione e nella fase conclusiva, prevista per il 2023, incrocerà Spagna, Olanda e Croazia. La squadra di Roberto Mancini prova ad attutire il duro colpo ricevuto per la mancata qualificazione alla fase finale del Mondiale.

Mancini con aria di sfida: ultime dichiarazioni molto forti
Mancini con aria di sfida: ultime dichiarazioni molto forti (Ansa Foto) SerieAnews.com

Il ct di Jesi confida ancora nella possibilità di ritagliarsi altre soddisfazioni importanti dopo la straordinaria vittoria dell’Europeo 2020. Nel corso dell’evento ‘Social Football Summit’ di Roma, Roberto Mancini ha posto un obiettivo impegnativo davanti a sé: la vittoria del Mondiale. Ha approfittato dell’occasione pure per ‘mandare qualche messaggio’.

Mancini ha lanciato messaggio forti nel corso del "Social Football Summit"
Mancini ha lanciato messaggio forti nel corso del “Social Football Summit” (Ansa Foto) SerieAnews.com

Italia, Mancini non vuole fermarsi: “L’obiettivo è vincere in America nel 2026. Chi ha sbagliato, prima di tornare deve chiedere scusa”

Il ct azzurro ha mandato un messaggio forte nel corso del ‘Social Football Summit di Roma. Ha affrontato naturalmente il tema nazionale e nonostante la recente delusione per la mancata qualificazione al Mondiale 2022, Mancini si è sbilanciato sul futuro. “Dovremo attendere 4 anni ma l’obiettivo è vincere in America nel 2026. La nostra Nazionale è tra le migliori al mondo. Dopo la Macedonia del Nord non so perché sono rimasto, volevo semplicemente girare pagina”, ha detto il ct dell’Italia senza mezzi termini incalzato sul tema.

Inoltre ha rivissuto la gioia provata per il successo nell’Europeo: “Vincere un trofeo con l’Italia è la cosa più bella che ci sia perché regalare una gioia simile a 60 milioni di italiani è qualcosa che non ha prezzo”.

Infine, il ct azzurro ha mandato un messaggio anche agli esclusi dal gruppo. Nella circostanza, Mancini non ha fatto riferimenti specifici ma si è espresso in maniera tagliente: “I ragazzi possono sbagliare, è qualcosa che non ho mai nascosto. Le porte restano aperte a tutti ma chi si è comportato male prima di tornare deve chiedere scusa”, ha concluso il commissario tecnico.