“Non succede da più di un anno”: Juventus, disamina durissima

La Juventus ha perso contro il Milan e il momento di crisi si sta mostrando come sempre più pesante mentalmente e fisicamente: la disamina è durissima.

Niente da fare per la Juventus che, anche contro il Milan, non è riuscita a mostrare la qualità di un tempo. Dopo la pesante sconfitta registrata a San Siro, con la crisi che si sta facendo sempre più acuta, è arrivata anche una disamina durissima.

Giocatori della Juventus delusi
Giocatori della Juventus delusi nel match contro il Milan (LaPresse) SerieANews.com

La Juventus sembra essere, per gran parte dei minuti delle gare giocate finora, l’ombra di se stessa. Della Vecchia Signora di un tempo. Rispetto alla scorsa stagione, questa sarebbe dovuta essere quella della ripartenza e del ritrovamento della vittoria. Ma le cose non stanno andando secondo i piani.

La squadra di Massimiliano Allegri continua a faticare e la vittoria ottenuta con facilità a San Siro dal Milan lo ha dimostrato. Molte sono le dichiarazioni che stanno facendo riflettere, ma una disamina in particolare è stata pesante per i bianconeri. Queste le parole dell’ex calciatore.

Vlahovic beve durante Milan-Juventus
Dusan Vlahovic in un momento di pausa durante Milan-Juventus (LaPresse) SerieANews.com

Juventus, la crisi diventa sempre più acuta: questa la disamina che preoccupa i bianconeri

Ai microfoni di ‘90° Minuto’, ha parlato così Daniele Adani della Juventus dopo la sconfitta subita contro il Milan: “C’è un chiacchierare volta dopo volta dicendo che si è usciti dalla crisi. C’è sempre una scusa che porta al giorno dopo, ma non c’è mai un percorso lungimirante per prendersi le proprie responsabilità e crescere”.

Questo – ha proseguito l’ex calciatore – non dura da quattro mesi, ma da sedici. Io queste cose le dicevo esattamente un anno fa. Non c’era la chiarezza che ha caratterizzato la Juventus”. Ha poi concluso affermando: “In quest’ultimo percorso è stato richiamato Allegri per ripristinare vecchi parametri che ormai non valgono più. Il problema della Juventus non è la partita di ieri, ma il fatto che non migliora in nulla“.