Serie A, richiesta ufficiale di rinvio: l’annuncio di Adriano Galliani

Dopo l’aggressione di ieri in provincia di Milano, con il conseguente ferimento di Pablo Mari, arriva la richiesta da parte di Galliani. 

La notizia shock di ieri sera ha sconvolto il mondo del calcio e non solo. Ad Assago, in provincia di Milano, uno squilibrato in un centro commerciale del luogo ha prima preso un coltello da un supermercato e poi ha aggredito diversi passanti.

Adriano Galliani, dirigente del Monza
Adriano Galliani ha chiesto il rinvio della gara contro il Bologna (LaPresse) SerieANews.com

Uno sfortunato commesso è stato ucciso, mentre diverse altre persone risultano ferite più o meno gravemente. L’uomo è stato poi bloccato dai passanti e arrestato dalle forze dell’ordine intervenute tempestivamente.

Tra le persone coinvolte che hanno riportato ferite anche il difensore del Monza Pablo Mari che ha ricevuto una coltellata alla schiena ed è stato prontamente portato in ospedale per ricevere le cure e le medicazioni del caso. Già in serata il dirigente del Monza Adriano Galliani era andato a fare visita al calciatore.

Pablo Mari, difensore del Monza
Pablo Mari, vittima di un’aggressione ieri in provincia di Milano (LaPresse) SerieANews.com

Pablo Mari, Galliani chiede il rinvio della gara di campionato dopo quanto accaduto

Il calciatore, apparso comunque fin da subito fuori pericolo, questa mattina è stato operato. La coltellata, pur non avendo colpito alcun organo vitale, ha comunque penetrato in profondità la schiena lacerando i tessuti. I medici hanno quindi dovuto suturare i muscoli. Per Mari si parla di uno stop di almeno due mesi dal calcio giocato per recuperare dalle lesioni alla schiena.

Contemporaneamente è arrivata anche la comunicazione che il Monza ha fatto richiesta alla Lega Serie A di rinviare la prossima partita di campionato contro il Bologna. “Abbiamo fatto richiesta di rinvio perché la squadra è sotto shock per quanto accaduto” le parole di Adriano Galliani all’esterno dell’ospedale dove è stato operato Mari.