“Lo devo soprattutto a lui…”: Inter, dopo la doppietta parole dolci verso Torino

Una doppietta stellare ed ora parole dolci rivolte verso Torino. Cosi il giocatore dell’Inter ha parlato in queste ore.

Una vittoria larga, netta, quella conquistata dall’Inter di Simone Inzaghi lo scorso giorno contro il Bologna. Un successo tennistico, che ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutto l’ambiente, soprattutto considerando quelli che sono stati gli ultimi risultati della squadra nerazzurra. Certo, la distanza dal primo posto resta considerevole, e l’obiettivo ad oggi sembra poter risiedere soltanto nell’inseguimento di un piazzamento Champions. Non di più, almeno per il momento.

Lautaro e Dimarco esultano
“Lo devo soprattutto a lui…”: Inter, dopo la doppietta parole dolci verso Torino (LaPresse) SerieANews.com

E tra i protagonisti della vittoria contro il Bologna, che anche chi ha ritrovato finalmente spazio e fiducia. A Federico Dimarco serviva una prestazione come quella contro i felsinei. Al di là della doppietta, che resta un segnale molto importante, per l’ex giocatore del Verona la prestazione di San Siro è stata un’importante iniezione di fiducia. Anche per il futuro, che alcuni si aspettano possa proseguire in quel di Milano.

Federico Dimarco esulta
“Lo devo soprattutto a lui…”: Inter, dopo la doppietta parole dolci verso Torino (LaPresse) SerieANews.com

Inter, dopo la doppietta Dimarco guarda verso Torino

La doppietta firmata contro il Bologna ha posto nuovamente grande attenzione sul futuro di Federico Dimarco. Il giocatore dell’Inter, intervistato ai microfoni de ‘La Gazzetta dello Sport’, ha fatto il punto sul momento che sta vivendo in quel di Milano. Oltre a questo, però, l’esterno classe ’97 ha rivolto lo sguardo verso Torino, per dedicare parole dolci ad una persona in particolare.

“Se sono diventato il giocatore che sono devo ringraziare tutti i miei tecnici, ma soprattutto uno”, ha spiegato proprio Dimarco. “Juric mi ha formato al cento per cento, in tutto per tutto. Mi ha completato, soprattutto nella testa, nel modo di approcciare le partite e rimanere concentrato”, le parole per l’allenatore del Torino.