Caos VAR in Serie A, occhio alla ‘soluzione’: le parole a sorpresa

Un ex arbitro è intervenuto dicendo la sua sulle polemiche arbitrali anche in riferimento al VAR che ogni settimana scuotono la Serie A

Ogni giornata del massimo campionato italiano si porta dietro di sé vari episodi arbitrali dubbi, generando il partito dei ‘contenti’ e degli ‘scontenti’. Tantissime volte si è discusso poi della possibile sudditanza psicologica generata dalla classifica e dal blasone delle formazioni.

Un ex arbitro ha espresso la sua opinione sul VAR
Un ex arbitro ha espresso la sua opinione sul VAR (LaPresse) SerieAnews.com

Oltre chiaramente a tutto ciò che ha comportato il caso ‘Calciopoli’. Polemiche arbitrali che scuotono non solo l’Italia ma anche tutti gli altri paesi e che ciclicamente si ripropongono. Sulla questione, nella giornata di oggi è intervenuto Massimo De Santis.

Massimo De Santis ha detto la sua come risolvere le polemiche arbitrali: "Bisogna parlare ai giornalisti e spiegare le decisioni"
Massimo De Santis ha detto la sua come risolvere le polemiche arbitrali: “Bisogna parlare ai giornalisti e spiegare le decisioni” (LaPresse) SerieAnews.com

VAR in Serie A, l’ex arbitro Massimo De Santis: “Bisogna parlare ai giornalisti e spiegare le decisioni”

L’ex arbitro Massimo De Santis è intervenuto ai microfoni di ‘Tvplay’. L’ex fischietto italiano ha espresso il suo punto di vista sul metodo da utilizzare per stemperare le polemiche arbitrali.

“Gli arbitri”, ha detto De Santis, “dovrebbero parlare ai giornalisti. Questo aiuterebbe a capire tante cose. Nel post ‘Calciopoli’ si è tentato di azzerare qualsiasi rapporto umano con i calciatori ma questi non sono nemici degli arbitri. Ritengo sia necessario avere il sorriso, il dialogo e anche una grande capacità di gestire i momenti della partita. Il Var dovrebbe risolvere i problemi degli arbitri ma sfortunatamente questo finisce per creare ancora più dubbi, lasciando l’amaro in bocca. Non solo ai tifosi. Questo aspetto deve essere migliorato”, ha concluso De Santis.