Grana Mondiale per il Milan: non solo Leao preoccupa Maldini

Il Milan ha un colpo di calciomercato in mente, ma i Mondiali di Qatar 2022 potrebbero rovinare il piano perfetto.

Il futuro di Rafael Leao assorbe gran parte delle energie della dirigenza del Milan sul fronte del calciomercato. Il club punta al rinnovo del portoghese, quanto mai simbolo del presente rossonero, ma per il calciomercato estivo ha già una priorità a prescindere da tutto: il centravanti.

Maldini serio
Maldini lavora per Okafor al Milan (LaPresse)
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Già durante questa pausa dovuta ai Mondiali di Qatar 2022 e durante il calciomercato invernale, il club di via Aldo Rossi si concentrerà sull’individuare il soggetto giusto e seminare il terreno per poi concludere del tutto l’affare a partire da giugno.

Al momento, infatti, quella della punta centrale è l’incognita principale per il Milan, ancora inconsapevole di come potrà proseguire il rapporto professionale con Zlatan Ibrahimovic, ancora non tornato a disposizione di mister Pioli post infortunio. D’altronde, a 42 anni sarebbe un azzardo puntare tutto su di lui.

Okafor in azione contro il Milan
Il Milan su Okafor del Salisburgo come centravanti (LaPresse)
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Milan alla ricerca di un centravanti: la società ha già in mente un nome

Insieme ad Ibra, tra i veterani c’è Olivier Giroud, che potrebbe rinnovare ancora per un anno. Ante Rebic ne è il naturale vice, mentre Divock Origi ancora non convince del tutto, sebbene la società ci punti: gli ha fatto firmare un contratto dalla durata di ben quattro anni. Marko Lazetic, infine, ad oggi è una promessa ma di certo non sufficiente per puntarvi l’intera strategia offensiva.

In questa situazione dubbiosa, si cerca il profilo giusto e potrebbe essere quello di Noah Okafor. È il calciatore svizzero il nome in cima alla lista di Maldini e Massara. L’attaccante ha mostrato tutte le sue qualità anche in modo diretto al Milan attraverso la sfida col Salisburgo in Champions League. Ad appena 22 anni, ha tecnica e qualità tali da convincere i rossoneri. Il prezzo del cartellino è comunque elevato: si tratta di 35 milioni di euro, ma i Mondiali potrebbero ulteriormente farne lievitare il valore. Il Milan osserva, e la prospettiva lo preoccupa: bisognerà giocare sul tempismo.