La quiete dopo la tempesta: Juventus, il segnale sorprende tutti

Le ultime ore in casa Juventus sono state molto turbolente. La dirigenza bianconera ha annunciato le dimissioni ‘di massa’.

Il calcio italiano nelle ultime ore ha ricevuto una ‘violenta’ scossa che ha turbato la maggior parte dei tifosi. La Juventus ha realizzato un Cda improvviso che ha avuto conseguenze molto importanti all’interno del suo club. Diversi membri presenti a questo Cda, a partire dal presidente Andrea Agnelli a Nedved e tanti altri personaggi legati al mondo bianconero, hanno annunciato ufficialmente le dimissioni. Una situazione sorprendente che ha destato il caos attorno alla società.

Elkann Juventus
il proprietario in casa Juventus John ELkann (Lapresse) Serieanews

Una scelta clamorosa ed abbastanza a sorpresa con nessuno, fino alla giornata di ieri, che credeva a questa sorprendente possibilità. I dirigenti sono stati quasi costretti dalle ultime indicazioni riguardanti l’operazione Prisma con le indagini riguardanti il club bianconero che stanno facendo importanti passi avanti. 

Questo e non solo con la Procura, come riporta Ansa, che ha aperto nuovi procedimenti riguardo le scritture private tra calciatori e società, quelli relativi agli stipendi durante l’era Covid. Una situazione difficile che può avere importanti novità nei prossimi giorni, grande attesa da parte dei tifosi bianconeri.

Allegri Juventus
il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri (Ansa) SerieAnews

Juventus, sorpresa tra i tifosi

Dopo ciò che è accaduto ieri in tanti si aspettavano un clamoroso crollo della Juventus nella Borsa di Milano, ma le cose non sono andate affatto cosi. Le azioni della società bianconera hanno perso oggi solo lo 0,93 %, sono andate in perdita quindi ma molto meno rispetto alle aspettative, forse anche della società stessa.

Un segnale positivo dopo le ultime notizie negative, un segnale distensivo che incoraggia non solo la società, ma anche i tifosi, preoccupati per quello che potrebbe accadere nei prossimi giorni. In tanti non hanno dimenticato ciò che è accaduto nel 2006 (con conseguente retrocessione) e si augurano con le conseguenze, anche extra calcistiche, non siano cosi drastiche.