La panchina di Ronaldo fa discutere il Portogallo, ma il vero delitto è Leao fuori

Il Portogallo ha stravinto contro la Svizzera, ma le panchine di Cristiano Roanldo e Leao stanno facendo molto discutere.

Quest’oggi sono terminati gli ottavi di finale del Mondiale. Nel pomeriggio c’è stata la qualificazione sorprendente del Marocco ai danni della squadra di Luis Enrique, mentre in serata c’è stato il risultato tennistico di 6-1 del Portogallo contro la Svizzera. La gara, di fatto, è stata un monologo dei lusitani, visto che neanche all’ora di gioco già si erano portati sul 4-0. 

Ronaldo con Leao
Le panchine di Cristiano Ronaldo e Leao stanno facendo molto discutere (LaPresse) serieanews.com

Portogallo-Svizzera, tuttavia, ha fatto discutere tantissimo ancor prima del suo fischio d’inizio. Fernando Santos, infatti, ha lasciato in panchina Cristiano Ronaldo per fare spazio a Goncalo Ramos (autore poi di una tripletta). Ma c’è anche un’altra esclusione che sta facendo molto discutere in casa portoghese, ovvero quella di Rafael Leao. 

Leao esulta
Leao merita di giocare di più con il Portogallo (LaPresse) serieanews.com

Leao non può giocare così poco nel Portogallo stellare di Fernando Santos

Il giocatore del Milan, di fatto, è una riserva di questo Portogallo, visto che in questo Mondiale ha giocato appena 62 minuti. Nonostante il pochissimo minutaggio, Leao è riuscito comunque a segnare ben 2 gol (tra cui uno questa sera). Proprio per queste statistiche, e non solo, si può certamente affermare che l’attaccante esterno meriti di giocare molto di più. 

Rafael Leao ha un talento così puro e cristallino che fa male guardarlo per così tanto tempo in panchina in una competizione del Mondiale. Al calciatore rossonero, di fatto, Fernando Santos preferisce Joao Felix, il quale solo questa sera contro la Svizzera ha dato qualche sprazzo delle sue qualità. Il CT ha giustificato così la sua scelta nel post gara del match contro gli elvetici: “Cosa posso dire su Leao? Ha delle potenzialità enormi, ed avrà una grande carriera, ma ci sono alcuni giocatori che spiccano in alcune squadre e in altre no. Questo non toglie nulla alle sue qualità”.

Tuttavia, il Portogallo, con Leao in panchina, è come se andasse in guerra, ma senza  fucili o una parte molto sostanziosa del proprio armamento. Vedere un giocatore del genere giocare così pochi minuti è un delitto che si potrebbe trovare benissimamente in uno libro di Agatha Christie. Il giocatore del Milan, come ammesso dallo stesso Stefano Pioli domenica scorsa a ‘Sky Sport’ , non è ancora del tutto completo, anche se il suo destino da big europeo è ormai evidente a tutti, tranne, forse, allo stesso Fernando Santos.