Il mondo del calcio piange Mihajlovic: Sinisa ci lascia a 53 anni

È arrivata. Quella notizia che ognuno di noi avrebbe sperato non arrivasse mai. O per lo meno non così presto: addio Sinisa Mihajlovic, combattente senza eguali. 

È arrivata quella notizia che nessuno avrebbe mai voluto arrivasse. La famiglia di Sinisa Mihajlovic ne ha dato il comunicato ufficiale. Ci ha lasciato un combattente, un uomo che ha affrontato un percorso difficile con estremo coraggio. La redazione di SerieANews.com tutta si unisce al dolore che ha colpito la sua famiglia e vuole dare il proprio addio a un allenatore che ha lasciato un ricordo indelebile di sé.

Mihajlovic in panchina Bologna
Sinisa Mihajlovic negli ultimi giorni trascorsi sulla panchina del Bologna (LaPresse) SerieANews.com

Quella di Sinisa Mihajlovic è stata la storia di un uomo impegnato nel mondo del calcio, tanto da giocatore quanto da allenatore. Ma è stata anche la storia di un uomo che ha dimostrato di non aver paura di nulla. Neppure della malattia, anche quando si è presentata nel modo peggiore possibile.

Ha combattuto fino a quando ha potuto, arrivando a veder nascere anche la nipote che ha riempito di gioia la sua vita. Nonostante tutto. Adesso, però, a 53 anni è arrivato quel momento che ognuno avrebbe voluto fosse arrivato più tardi possibile. Il mondo del calcio lo piange e si stringe intorno all’immenso dolore della famiglia, che ha dato così la comunicazione di una notizia terribile.

Striscione di dedica a Sinisa Mihajlovic
Striscione di dedica a Sinisa Mihajlovic da parte della curva del Bologna (LaPresse) SerieANews.com

Addio Sinisa Mihajlovic, il mondo del calcio piange la sua morte: un guerriero dalla forza straordinaria

Questo il comunico ufficiale arrivato da parte della famiglia di Sinisa Mihajlovic: “La moglie Arianna, con i figli Viktorija, Virginia, Miroslav, Dusan e Nikolas, la nipotina Violante, la mamma Vikyorija e il fratello Drazen, nel dolore comunicano la morte ingiusta e prematura del marito, padre, figlio e fratello esemplare, Sinisa Mihajlovic”.

Uomo unico – si legge – professionista straordinario, disponibile e buono con tutti. Coraggiosamente ha lottato contro una orribile malattia. Ringraziamo i medici e le infermiere che lo hanno seguito in questi anni, con amore e rispetto, in particolare la dottoressa Francesca Bonifazi, il dottor Antonio Curti, il Prof. Alessandro Rambaldi, e il Dott. Luca Marchetti. Sinisa resterà sempre con noi. Vivo con tutto l’amore che ci ha regalato“.

Una storia, la sua, che ha lasciato il segno. Un guerriero che ha detto addio troppo presto, ma che ha lasciato tutti con il sorriso. Il mondo del calcio ricorderà per sempre i suoi insegnamenti. Il mondo del calcio ricorderà per sempre Sinisa Mihajlovic.