Tutti a caccia del Napoli, ma la Serie A può chiudersi prima del previsto

Tutti a caccia del Napoli capolista e con otto punti di vantaggio. Attenzione, però, il campionato può chiudersi molto prima del previsto

Ancora qualche giorno e la Serie A tornerà a prendersi le prime pagine dei quotidiani nazionali. Salutato il Mondiale in Qatar, il campionato italiano è finalmente volto a riprendere, con il 4 gennaio che vedrà tutte e venti le squadre nostrane affrontarsi per la seconda parte di stagione. Una seconda parte dove tutti avranno un solo obiettivo: inseguire il Napoli, con gli azzurri apparsi finora la vera squadra da battere.

Spalletti disperato
Spalletti primo col suo Napoli, le altre inseguono (LaPresse) serieanews.com

La formazione allenata e guidata da Luciano Spalletti ha dimostrato di essere una categoria superiore rispetto a tutte le altre. Almeno per quanto fatto vedere nella prima parte di campionato. Adesso, per gli azzurri, la Serie A ripartirà da San Siro e dalla complicata trasferta di San Siro contro l’Inter. Una gara che inaugura anche un mese di gennaio complicatissimo per il Napoli e di conseguenza un mese che rischia di decidere già in toto la lotta Scudetto di questa stagione 2022-2023.

De Laurentiis basito
De Laurentiis, il suo Napoli dovrà guardarsi le spalle (LaPresse) serieanews.com

Napoli, occhio a quello che succederà a gennaio: la Serie A insegue gli azzurri

Inter, Sampdoria, Juventus, Salernitana, Roma e chi più ne ha, più ne metta. Il prossimo sarà un mese quasi decisivo per la lotta Scudetto e per il cammino del Napoli. Nei primi giorni di gennaio, gli azzurri affronteranno due delle possibili rivali, che più di tutte spingono per rientrare nel carrozzone per la corsa al titolo. E senza contare i tanti e prestigiosi incroci che ci saranno tra le altre big, la formazione di Luciano Spalletti è chiamata ad una trenta giorni già fondamentale.

Anche perché uscire indenni da questo gennaio, per il Napoli potrebbe già significare mezzo Scudetto cucito sul petto. Certo, il campionato è ancora lunghissimo, ma certificherebbe comunque il momento di forza e di forma degli azzurri. Proprio come già visto nella prima parte di stagione. Il tutto, creando un solco che sarebbe poi difficilmente colmabile per gran parte della concorrenza.