Il Napoli mette le cose in chiaro: Juventus umiliata al Maradona

E’ un 5-1 senza storia quello dello stadio Maradona: il Napoli distrugge la Juventus sotto ogni punto di vista

Era iniziata con un po’ di tensione da entrambe le parti, poi un gol di Osimhen dopo un’acrobazia di Kvaratskhelia aveva mandato i tifosi del Napoli in estasi. E lo stesso georgiano travestitosi da supereroe della Marvel, ha portato il punteggio sul 2-0. Solo un perla di Di Maria nata da un rimpallo aveva rimesso in partita la squadra di Massimiliano Allegri, che qualche occasione l’ha anche avuto giocando sull’errore dell’avversario.

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Osimhen in azione contro Alex Sandro (LaPresse) SerieANews.com

Troppo poco per una squadra che, come dice Spalletti, deve aspirare alle vittorie del campionato e della Champions League. La mossa che fa saltare tutto è Elmas a destra per il Napoli, che mette sempre in difficoltà i bianconeri in fase di palleggio e anche quando si lancia in verticale. Rrahmani per il tris da calcio d’angolo silura Szczesny, poi Kvara e Osimhen salgono in cattedra per il poker. La Manita è firmata proprio da Elmas, per un risultato tanto clamoroso quanto meritato.

La figuraccia della Juventus di Allegri è palese, non è riuscito ad arginare le armi del Napoli. Ha giocato sull’errore, Di Maria dopo 45′ è scomparso, Milik out con Kean dentro e addio alle due punte. Spalletti lo batte sia in conferenza stampa alla vigilia, sia in campo al momento della partita. La classifica di adesso è l’ideale per i partenopei, da -10 a -4 c’è un oceano di differenza. E fa specie anche il divario tecnico tra le due squadre. Non ci sono filotti da 7-8 vittorie consecutive che tengano.

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Kvaratskhelia con Danilo (LaPresse) SerieANews.com

La speculazione sul risultato della Juve, Chiesa utilizzato come terzino, sono lo specchio del non-gioco di Allegri. Dall’altra parte, invece, c’è un Napoli ‘anema e core’, che è riuscito a essere bello ed efficacie come gli era successo nella prima parte di stagione. E allora i partenopei si sono goduti l’abbraccio del Maradona, che sentiva molto questa sfida così come i tifosi bianconeri presenti nel settore ospiti.