Udinese, Sottil suona l’allarme: strigliata alla squadra

Mister Sottil non si nasconde e parla chiaramente della crisi che sta vivendo l’Udinese, responsabilizzando anche l’atteggiamento della squadra.

Prosegue il periodo di grande difficoltà per l’Udinese. La formazione di Sottil nella prima parte di stagione aveva impressionato per risultati e continuità, portando l’opinione generale a credere che si trattasse di una delle avversarie più ostiche da affrontare per le prime della classe. Sul finale del 2022 e nella ripresa post Mondiali di Qatar 2022 la situazione si è capovolta, come per il Sassuolo.

Sottil dà indicazioni all'Udinese
Le parole di Sottil dopo Udinese-Bologna (LaPresse)
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Nelle ultime cinque sfide, sono giunte tre sconfitte e soltanto due punti e la società potrebbe presto mettere in discussione il progetto tecnico in corso con dei cambiamenti radicali. La stessa posizione di Sottil comincia a essere in bilico.

Contro il Bologna è arrivata una nuova sconfitta per 2-1 dopo la rete di Beto che aveva illuso rispetto ai segnali di ripresa. Il tecnico dell’Udinese ai microfoni di ‘DAZN’ non si è tirato indietro ed ha parlato apertamente della presenza di più problematiche da risolvere.

Sottil serio
Le parole di Sottil a DAZN dopo Udinese-Bologna (LaPresse)
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Udinese, Sottil severo: “È il momento di prendersi le responsabilità”

“Dobbiamo restare uniti ed essere lucidi. Peccato per il raddoppio annullato, nei primi 20′ contro il Bologna abbiamo giocato un grande calcio. Ovviamente dobbiamo fare delle riflessioni, ci sono anche meriti della squadra avversaria. È stata la partita più brutta da quando alleno l’Udinese, siamo consapevoli che così non va bene. Possiamo guardare le statistiche, ma nel calcio contano i risultati e la situazione va invertita”, dichiara Sottil senza nascondersi.

I risultati stanno influenzando chiaramente anche l’umore generale all’interno del gruppo di lavoro, che non ha comunque smesso di dare il suo meglio in settimana. Lo conferma l’allenatore: “Lavoriamo forte e imponiamo ritmo. Farò valutazioni fisiche, tecnico-tattiche e di giocatori singoli, è arrivato il momento di prendersi le proprie responsabilità. Se c’è qualcuno che deve rifare, ci penserò. Bisogna avere personalità e lasciare le ansie negli spogliatoi. Coraggio l’abbiamo sempre avuto, oggi non l’ho visto. Dobbiamo darci delle risposte”.