Vitamine, doping e flebo: può scoppiare un altro caso in Serie A?

La Serie A, dopo la morte prematura di Vialli, è finita al centro del caos: può scoppiare l’ennesimo caso in Italia? Cosa è successo davvero?

Prima Sinisa Mihajlovic, poi Gianluca Vialli: la fine del 2022 e l’inizio del 2023 non è iniziato nel migliore dei modi per la Serie A. Settimane decisamente sconvolgenti per gli appassionati sportivi ed i tifosi italiani. La prematura scomparsa dei due ex calciatori ha lasciato tutti senza parole ed ha aperto a non poche riflessioni. Già dopo i funerali dell’ex allenatore del Bologna, alcuni ex calciatori hanno aperto gli occhi e fatto un salto indietro nel tempo.

Serie A, i palloni ufficiali
Serie A, può scoppiare un caso doping? Cosa è successo davvero? (LaPresse) SerieANews.com

E se ci fosse una correlazione tra le gravi malattie ed il calcio? Solamente un interrogativo, anche lecito probabilmente. Ciò che, però, rischia di far scoppiare l’ennesimo caso in Serie A sono le dichiarazioni dell’ex giocatore Dino Baggio. Preoccupato per il suo stato di saluto, l’ex compagno di spogliatoio di Vialli alla Juventus ed in Nazionale, ha fatto delle rivelazioni ai microfoni di ‘TV7’. Dichiarazioni forti ed ammissioni sulla somministrazione di sostanze ambigue e presumibilmente dopanti.

Dino Baggio in campo
Dino Baggio lancia l’allarme: caso doping in Serie A? (LaPresse) SerieANews.com

Serie A, allarme doping? Può scoppiare un nuovo caso

A fare eco alle dichiarazioni di Dino Baggio, anche le parole di Florin Raducioiu. L’ex attaccante di Bari, Verona, Milan e Brescia, intervenuto a ‘Sport Report’, ha confermato la tesi del collega con dichiarazioni decisamente forti che lasciano spazio ai dubbi. Di seguito uno stralcio: “Facevo delle flebo con del liquido rosa, lo ricordo benissimo. Ammetto di aver preso anche delle medicine. Chiamerò il medico ai tempi al Brescia, voglio sapere cosa ho preso quando giocavo a calcio. Al Milan prendevo delle pillole, lo dissi già prima della morte di Vialli. Dobbiamo chiederci davvero il motivo di queste morti premature”.

Una rivelazione forte, l’ennesima. E’ davvero il caso di porsi delle domande? E’ davvero il caso di avere un minimo di timore? Forse sì. Anche perché una effettiva correlazione potrebbe spuntare fuori. E se così fosse, oltre all’allarme per lo stato di salute di tantissimi ex calciatori, potrebbe scoppiare un vero e proprio caso.