Italia, Di Lorenzo tira in ballo il Napoli: “Sapete che voglio fare con la Nazionale?”

Giovanni Di Lorenzo, terzino del Napoli, ha parlato dal ritiro dell’Italia in conferenza stampa: di seguito le sue dichiarazioni.

Dal ritiro di Coverciano, nel secondo giorno di raduno per l’Italia di Roberto Mancini ai microfoni della stampa è intervenuto il difensore del Napoli, Giovanni Di Lorenzo. Si tratta di uno dei calciatori protagonisti degli Europei e ritroverà, insieme al resto del gruppo, proprio l’Inghilterra per il primo match in calendario.

Di Lorenzo esulta col Napoli
Le parole di Di Lorenzo dal ritiro della Nazionale italiana (LaPresse)
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La squadra di Southgate sarà la sfidante allo Stadio Diego Armando Maradona, dove la formazione azzurra tornerà a disputare una sfida dopo oltre un decennio lontano da Fuorigrotta. Sarà il primo match di qualificazione a EURO2024, mentre la seconda partita è in programma a Ta’ Qali contro il Malta domenica 26 marzo alle 20:45.

“Il gruppo è cambiato un po’, ma abbiamo giocatori di qualità con una mentalità importante. Affronteremo l’Inghilterra al meglio, sapendo che davanti a noi c’è una grande Nazionale. Giocare con l’Italia al Maradona sarà speciale”, ha esordito il giocatore.

Di Lorenzo in campo col Napoli
Le parole di Giovanni Di Lorenzo in conferenza stampa con l’Italia (LaPresse)
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Italia, Di Lorenzo: “Spalletti e Mancini simili in un aspetto importante, sul Maradona e la fascia da capitano…”

Le similitudini tra l’Italia vincente agli Europei 2020 e il Napoli vicino al trionfo in campionato, secondo il capitano azzurro, ci sono: “Col Napoli oltre al gioco che esprimiamo, ci divertiamo in campo. Lo stesso accadeva con l’Italia, ma qualche risultato ci ha fatto perdere la spensieratezza. Va ritrovata. Giocare insieme e con entusiasmo. Voglio portare un po’ del Napoli in questa Nazionale”.

Secondo Di Lorenzo ci sono anche delle somiglianze fra i due mister, ovvero Spalletti e Mancini: “Il Ct mi ha dato la possibilità di esordire in Nazionale. È il sogno di chiunque inizi a giocare a calcio. Spalletti, come lui, non sta a guardare il nome ma gioca chi merita. Questo aspetto Li accomuna. Spalletti mi ha dato tanto davvero. Non solo la fascia da capitano, ma mi ha migliorato anche come giocatore. Lo stesso dico di Mancini”.

Soffermandosi proprio sulla sua crescita personale, il difensore conclude: “Ci sono stati tanti momenti che mi hanno fatto crescere. Giocare in una grande squadra come Napoli aiuta, perché ti confronti con compagni e avversari forti. Sulla spinta del Maradona dico che so cosa può dare quella gente, spero ci sia una atmosfera bella anche contro l’Inghilterra perché ci può spingere a ottenere un risultato importante”.