De Laurentiis: “Spalletti resta! Con regole diverse, avremmo altri scudetti. Depistai con Allegri…”

Il Napoli di Aurelio De Laurentiis continua a stupire. I numeri della capolista di Serie A hanno stupito sia tifosi che media.

La Serie A è al momento ferma per la sosta delle Nazionali, ma il clima nella città di Napoli è letteralmente pieno d’entusiasmo. La società di Aurelio De Laurentiis è protagonista di un’annata storica, il club è ad un passo dal terzo titolo ed è impegnata nei Quarti di finale di Champions League. I numeri del club azzurro sono abbastanza impressionanti.

De Laurentiis Gravina
il presidente del Napoli De Laurentiis (Lapresse) SerieAnews

Nella mattinata si è tenuta a Napoli la premiazione per la XII edizione del premio Enzo Bearzot , riconoscimento dall’Unione Sportiva Acli ed hanno partecipato diversi protagonisti della città partenopea. Dal sindaco Manfredi al patron azzurro Aurelio De Laurentiis e proprio quest’ultimo ha rilasciato dichiarazioni molto interessanti. Ecco le sue parole:

“Cosa volete chiedermi, se Luciano resterà a Napoli? Glielo dico, resterà! Mercato? La proposta indecente ci può sempre essere, parlare di numeri è un fatto volgare, soprattutto per quelli che fanno la proposta, non per chi devono riceverla (ride). Noi restiamo tranquilli, abbiamo contratti fatti dal cinema, nessuno può andar via se non lo decidiamo noi”.

Napoli, De Laurentiis e la rivelazione su Allegri

Il patron è poi tornato sulla scelta del tecnico ed ha dichiarato: “Spalletti merita complimenti, è stata un’intuizione felice. Il problema del calcio è che i giornalisti non si fanno i cavoli loro e fanno lievitare i prezzi. Andai a trovare il mister quando Gattuso non si sentiva bene, già in passato poteva arrivare, gli strappai una promessa. Sono un gentiluomo di altri tempi, non ho voluto segare prima l’allenatore altrimenti credo che sarei tornato prima in Champions League. Ho depistato i giornalisti con Conceicao, ho incontrato quattro volte Allegri che mi fece lezioni di calcio nei miei uffici, durante lauti banchetti”.

Spalletti Napoli
il tecnico del Napoli Spalletti (Lapresse) SerieAnews

Poi ha concluso con un duro attacco alla Fifa: “Su Netflix c’è una bellissima serie televisiva che molti ignorano, ma la verità è che quello che è successo negli ultimi 20 anni non è finito ed è gravissimo. Nel calcio non abbiamo fatto male, con regole diverse avremmo vinto nel calcio un altro paio di scudetti”. Poi ha concluso: “Quando i veri tifosi dicono ‘il calcio siamo noi’, hanno ragione ed ho applicato questa regola anche al cinema. I tifosi non sono solo quelli che vengono allo stadio, e, se tutto andrà bene, dovremo organizzare una festa con 15 città collegate e 10 zone di Napoli differenti”.