Caos tifosi e festa Scudetto, De Laurentiis: “Sono preoccupato…”

Aurelio De Laurentiis a tutto tondo dopo la sconfitta del Napoli contro il Milan. Le parole del presidente azzurro preoccupano anche i tifosi?

Lo stop è stato sensibile, ma Aurelio De Laurentiis si dice comunque ottimista: “Nella vita e nel calcio esistono gli episodi, si può vincere, pareggiare o perdere”. Così il patron del Napoli ha commentato la sconfitta dei suoi a margine del Forum sugli stadi organizzato al CONI. Ai giornalisti presenti, il presidente azzurro ha fatto il quadro completo tra il caos tifosi e il momento stagionale del club partenopeo.

parole De Laurentiis
De Laurentiis, arriva lo sfogo a tutto tondo del presidente del Napoli (LaPresse) serieanews.com

Caos tifosi generatosi e manifestatosi nelle contestazioni e negli episodi di violenza registrati in Napoli-Milan. Episodi sui quali la Procura di Napoli ha aperto un fascicolo: “Non mi sorprende, è una storia vecchia 50 anni – spiega De Laurentiis – Occorre che si prenda la legge della Thatcher e la si applichi anche in Italia. Altrimenti avremo sempre questi problemi. Quelli non sono veri tifosi, sono delinquenti. Delinquenti ai quali si permette di andare allo stadio e di mortificare i veri tifosi e le famiglie con degli episodi che sono davanti agli occhi di tutti”.

De Laurentiis e la festa Scudetto: “Sono preoccupato…”, si accendono i tifosi del Napoli

Di qui, il presidente del Napoli si sposta anche sul tema della festa Scudetto: “Mi auguro non ci siano disordini. Poi perché parlarne sempre? Magari ci portiamo iella da soli e poi questo Scudetto si ammoscia… Staremo a vedere quando accadrà. I napoletani stanno già festeggiando, ma io sono preoccupato. Sono molto scaramantico…”.

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De Laurentiis, il presidente del Napoli si sfoga senza filtri (LaPresse) serieanews.com

E ancora, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, prosegue: “Quello che sta accadendo mi sembra un po’ tutta una follia. Però, lo capisco. Fa parte del colore della città di Napoli, lo stesso al quale fin da bambino sono stato abituato. Per fortuna abbiamo un signor questore ed un signor prefetto, con loro stiamo studiando già tutte le precauzioni possibili. La festa avverrà allo stadio, quindi lì non potranno esserci rischi di disordini”.