Penalizzazione Juventus, Mourinho provoca: “Siamo in Italia…”

Il tecnico della Roma Mourinho ha parlato nel post partita del match vinto contro il Torino, prendendo di mira la Juventus.

La Roma supera il Torino grazie ad una rete di Dybala su calcio di rigore ad inizio partita. Tanto basta agli uomini di José Mourinho per portare a casa i tre punti e piazzarsi al terzo posto in solitaria in quella che è una corsa per la prossima Champions League serratissima.

Mourinho
Il tecnico della Roma José Mourinho ha parlato in conferenza stampa (LaPresse) SerieANews.com

Oltre alla Roma infatti sono in corsa anche i concittadini della Lazio, e le due milanesi. Staccate, ma da non sottovalutare, l’Atalanta e la Juventus. E proprio la Juventus potrebbe scombussolare tutto qualora riottenesse i 15 punti di penalizzazione per il caso plusvalenze. In tal caso i bianconeri volerebbero al secondo posto in solitaria, complicando e non poco la situazione per le altre.

Ad una domanda in conferenza stampa proprio sulla corsa Champions League, José Mourinho ha risposto in maniera come sempre provocatoria: “Sei sicuro che la Juventus non abbia 59 punti? In quel caso saremo al quarto posto, siamo in Italia!”

Roma, Mourinho ammette: “L’unica cosa che mi preoccupa siamo noi stessi”

Il tecnico della Roma ha poi continuato: “L’unica cosa che mi preoccupa è noi stessi. Vogliamo pensare come una squadra grande, ma una squadra grande snobba nessuna competizione a cui partecipa. Se sei una grande squadra non puoi pensare di snobbare una partita per poi avere più possibilità di vincere la successiva. Questo è il nostro problema.”

Dybala
La Roma passa contro Torino grazie alla rete di Dybala (LaPresse) SerieANews.com

Un riferimento chiaro all’Europa League: “Abbiamo delle limitazioni di rosa, siamo ai quarti di finale di Europa League che quest’anno sembra la Champions League e abbiamo di nuovo 3 partite a settimana. Tutto questo per noi è un problema. Io non sono uno capace di snobbare il Feyenoord perché poi c’è l’Udinese e dobbiamo fare punti con l’Udinese. Poi capita, come con la Coppa Italia, che esci. Ma non esci perché hai snobbato la partita, ma semplicemente perché può succedere, perché nel calcio accade anche questo. Possiamo vincere e andare in semifinale, oppure dobbiamo dire che il Feyenoord è più forte di noi.”