“Dal 18 gennaio che…”: Juventus, Allegri spiazza tutti

Arrivano le parole dell’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri dopo il pareggio contro il Bologna per 1-1

La Juventus ha difficoltà a vincere e lo ha dimostrato anche allo stadio Renato Dall’Ara contro il Bologna. Il pareggio per 1-1 ha coinvolto ancor di più i bianconeri nel trenino Champions League con Inter, Milan, e Roma coinvolte, e l’Atalanta che sogna un inserimento clamoroso. Le occasioni per i bianconeri ci sono state, come il rigore calciato male da Arkadiusz Milik, oppure il tiro di Soulé nel finale di gara. Ci sono però dei problemi nella Juve che vanno affrontati per queste ultime partite della stagione.

Allegri Juventus
Allegri (LaPresse) SerieANews.com

Lecce, Atalanta e Siviglia, sono tre partite decisive per il prosieguo della stagione della Juventus. Soprattutto quella di Europa League, unica competizione in cui i bianconeri possono dire la loro fino alla fine e portare a casa la vittoria del trofeo. Un successo che catapulterebbe Allegri e i suoi ragazzi in Champions per la prossima stagione a prescindere dalla volata quarto posto. L’allenatore della Juve ha parlato degli ultimi problemi della sua squadra.

Juventus, Allegri: “Tante bastonate dal 18 gennaio”

Massimiliano Allegri, allenatore della Juventus, ha parlato ai microfoni di Sportmediaset: “Soulé voleva spaccare la porta, è un 2003. L’anno prossimo, magari, fa gol tranquillamente. Noi prendiamo bastonate dal 18 gennaio dentro e fuori dal campo e ogni tanto uno piega il collo. Il gruppo ha valori morali, annate del genere ti formano. Di Maria aveva subito un colpo alla caviglia, se uno sta bene viene, altrimenti resta a casa”. Parole chiare, che dimostrano anche il giudizio del tecnico su Soulé o anche sulle partite degli ultimi mesi giocate dalla sua squadra.

Allegri Juventus
Allegri (LaPresse) SerieANews.com

Sono diverse le critiche ricevute da Allegri da parte dei tifosi della Juventus e degli addetti ai lavori. I bianconeri non riescono a esprimere un gioco convincente e ad avere continuità di prestazioni e rendimento accettabili. Inoltre, contro Napoli e Inter è stata evidenziata una forma di nervosismo sfociata poi nella squalifica di Landucci per frasi offensive verso Spalletti. Una situazione molto difficile da gestire per la Juve.