A quello che poteva essere e non è stato: Napoli non dimentica Quagliarella

Un abbraccio caldo, emozionante e materno. Napoli non dimentica Fabio Quagliarella, accolto come un re durante le celebrazioni dello Scudetto. 

Un momento bellissimo, suggellato dalle lacrime sincere e sentite di un grande uomo, prima ancora di un grande campione. La storia d’amore tra Fabio Quagliarella ed il Napoli è stata una storia romantica, intesa nel senso letterale del termine: tormentata, travagliata, complessa. Soprattutto è stata una storia d’amore sfortunata, che ancora grida vendetta per il suo epilogo.

Addio Quagliarella Napoli
Il saluto emozionante di Napoli a Quagliarella (LaPresse) serieanews.com

I fatti di cronaca sono ormai noti a tutti e non fanno che acuire il rimpianto in terra napoletana per suo addio verso lidi bianconeri. Un addio che al tempo fu estremamente contestato e che soltanto dopo anni ha trovato la propria drammatica giustificazione. Per questo l’abbraccio di ieri è stato così puro e materno, come a ritrovare un amico, un parente, un figlio che si credeva perso.

E dietro le lacrime di Fabio Quagliarella c’è tutto l’uomo. C’è tutto il Fabio tifoso del Napoli, ancor prima che il Fabio attaccante dei record in Serie A. Un momento bellissimo che dà respiro al nostro calcio, in un periodo dove i fatti di cronaca complicano inevitabilmente i rapporti tra questo sport e chi lo segue.

Napoli non dimentica Quagliarella: è uno degli addii più emozionanti del calcio italiano

Il nostro calcio ne ha vissuti di addii emozionanti e difficili da digerire, a dir poco. Questo di Fabio Quagliarella, però, è un addio che soltanto lui e la città di Napoli possono ben comprendere. E che soltanto in una cornice come quella del Maradona in festa per il tricolore poteva trovare il proprio apice.

Addio Quagliarella Napoli
Napoli non ha dimenticato Fabio Quagliarella (LaPresse) serieanews.com

Le lacrime di emozioni, miste a quelle del rimpianto. Napoli non dimentica Fabio Quagliarella, nel segno di quello che poteva essere e che, invece, tragicamente non è stato. Una storia d’amore spezzata dopo una sola stagione con la maglia azzurra e che ieri ha trovato la sua chiusura perfetta. L’abbraccio con il pubblico di Fuorigrotta è stato viscerale e spontaneo, come quello di una madre capace di perdonare e comprendere tutto. Anche il destino baro e beffardo.

Il Napoli, la Sampdoria e la Serie A salutano uno degli attaccanti più iconici del nostro campionato. Per classe, per genialità e per numeri. Buona fortuna, Fabio. Grazie per aver fatto sognare migliaia di tifosi a colpi di rovesciate e bordate da centrocampo.