Dopo il pareggio della sua Roma contro il Servette in Europa League, Mourinho ha criticato alcuni suoi giocatori.
Dopo l’ottimo successo di domenica scorsa allo Stadio Olimpico contro l’Udinese di Gabriele Cioffi, la Roma ha deluso di nuovo in Europa League. Questa sera, infatti, i giallorossi hanno pareggiato in Svizzera per 1-1 contro il Servette. I capitolini dovevano assolutamente vincere per sperare ancora di chiudere il rispettivo girone al primo posto. 
La prima occasione del match è stata proprio per gli svizzeri, che sono andati vicini al gol con la conclusione di Kutesa. Ma a passare in vantaggio, esattamente al 21’, è stata proprio la Roma con Lukaku, imbeccato da un ottimo Llorente. Al termine del primo tempo, invece, c’è stato l’intervento di Vilar sul tiro di Bolla.
Tuttavia, il Servette è riuscito a pareggiare ad inizio della seconda frazione di gara con Bedia. La Roma ha poi avuto le occasioni per segnare ancora, soprattutto con Dybala, ma si è ‘dovuta accontentare’ di un pareggio che, di fatto, ha conseganto del tutto il primo posto del girone G allo Slavia Praga. A quest’ultima, infatti, basterà pareggiare contro il Servette nell’ultima giornata per andare direttamente agli ottavi. Lo stesso José Mourinho non ha nascosto il suo disappunto al termine della partita, ma non per il secondo posto nel raggruppamento.
Roma, Mourinho: “Alcuni giocatori hanno sprecato un’occasione”
Il tecnico portoghese, esattamente ai microfoni ufficiali di ‘Sky Sport’, ha infatti attaccato alcuni suoi giocatori: “Peccato che non ci sia una vostra telecamera negli spogliatoi all’intervallo perché martello sempre i miei giocatori quando siamo in vantaggio in trasferta. Ci sono dei calciatori che hanno perso un’opportunità. Mi riferisco ad Aourar? Non parlo di lui, ma di giocatori in generale. Chi parte dalla panchina in campionato entra concentrato, mentre chi non è abituato a stare fuori entra con un atteggiamento superficiale che non aiuta di certo la squadra”. 
José Mourinho ha poi continuato il suo intervento: “Play-Off? Non penso che sia un dramma farlo, sarà bello confrontarsi con le squadre di Champions League. Ma la cosa più drammatica è l’atteggiamento superficiale di certi calciatori che si ripete. Questo veramente non lo capisco, ho giocato 150 partite in Champions League ma nonostante questo la mia motivazione resta altissima anche con il Servette. Sono sempre gli stessi a fornire delle prestazioni superficiali. Purtroppo c’è solo Cristante”.
Le dichiarazioni del portoghese, dunque, si sono concluse: “Se qualcuno pagherà? No, solo Guardiola fa pagare queste cose perché può permettersi di cambiare giocatori. Mentre da noi si continua a martellare e lavorare ogni giorno per tirare fuori il meglio da questi ragazzi. Se qualcuno mi chiede di giocare di più gli dico soltanto quando gli altri sono morti”.
