Simone Inzaghi è nei guai: caos Inter, il tecnico ha preso una decisione clamorosa
Il pareggio contro il Napoli può essere anche visto come il bicchiere mezzo pieno. Insomma, i nerazzurri possono rammaricarsi non poco per i due punti persi al Maradona, considerato come Billing abbia segnato solo all’87’. C’è però da evidenziare come i nerazzurri, a Napoli, abbiano giocato quasi da provinciale.
Gol a parte, nessun tiro in porta dei nerazzurri, per un dominio totale da parte della squadra di Antonio Conte. Se, quindi, alla fine è arrivato solo un pareggio, Inzaghi può anche essere contento. Il Napoli avrebbe infatti certamente meritato di più ed uscire indenni dal Maradona per l’Inter significa non essere in svantaggio negli scontri diretti ma anche conservare il primo posto in classifica, con un punto di vantaggio sui partenopei.
Ora, però, c’è da concentrarsi in vista del prossimo impegno, considerato come la stagione sia davvero molto intensa: torna la Champions League, è la settimana degli ottavi e contro il Feyenoord, in una settimana, l’Inter si gioca il passaggio ai quarti. Un calendario davvero molto intenso per i nerazzurri impegnati anche nelle semifinali di Coppa Italia.
Inter, problema infortuni: tutti gli indisponibili
E proprio nel momento di maggiore intensità della stagione, con partite a raffica e dove ogni punto peserà tantissimo, che l’Inter si ritrova in difficoltà. Gli infortuni stanno falcidiando la rosa nerazzurra con un focus soprattutto sulle corsie esterne, uno dei punti nevralgici del gioco di Simone Inzaghi, finito nella bufera nelle ultime settimane.
Carlos Augusto e Darmian sono infortunati, così come Zalewski, l’unico colpo di mercato della sessione invernale per i nerazzurri. E contro il Napoli è finito ko pure Dimarco. Di fatto i cursori a tutta fascia sono finiti ed Inzaghi deve affrontare una emergenza totale.
Per il tecnico non sarà semplice ora trovare soluzioni adeguate per le prossime due gare, contro Feyenoord e Monza (anche se i brianzoli sono ultimi e ad un passo dalla B e quindi un impegno abbastanza agevole). Ecco perché sta già studiando ogni tipo di possibile soluzione.
Inter, le possibili soluzioni di Inzaghi: tre le ipotesi
Inzaghi ha parlato alla squadra ed ha chiesto a tutti spirito di sacrificio, una maggiore disponibilità ed uno sforzo maggiore a tutti i calciatori perché molto importanti saranno spirito di adattamento e la voglia di aiutarsi l’un con l’altro in campo. D’altronde non può essere altrimenti considerato come almeno uno o due elementi saranno costretti a giocare fuori ruolo.
Se c’è grande apprensione per le condizioni di Dimarco – ma sembra escluso un suo utilizzo contro il Feyenoord in Champions League – Inzaghi già sta studiando le possibili alternative. Dovrà fare di necessità virtù: la prima è lo spostamento di Dumfries sulla corsia mancina – non proprio il suo habitat naturale – con avanzamento di Pavard a tutta fascia, ruolo che il francese ha già ricoperto in passato.
La soluzione più accreditata è questa ma non mancano altre soluzioni. Su tutte l’avanzamento di Bastoni sull’out mancino che sarebbe anche una scelta decisamente più difensiva viste le caratteristiche del numero 95 nerazzurro mentre quella più rischiosa ed azzardata è quella di Correa o Thuram spostati sulla fascia. I due sono attaccanti e non hanno nelle corde l’attitudine alla difesa.