La Juve già lavora alla costruzione della rosa nella prossima stagione: arriva subito un assist dallo United per un doppio colpo
Ti sei mai chiesto cosa potrebbe succedere se due dei giovani più promettenti d’Europa perdessero lo status di intoccabili in una big della Premier League? La risposta potrebbe arrivare molto presto dal Manchester United, dove il vento del cambiamento sta soffiando forte. E a Torino, in casa Juventus, qualcuno prende appunti.
La prossima stagione, infatti, sarà l’inizio di una piccola rivoluzione offensiva per i bianconeri. Se dovesse concretizzarsi la cessione di Dusan Vlahovic – ipotesi tutt’altro che remota – allora il club tornerà con decisione su due nomi già noti agli scout juventini: Joshua Zirkzee e Rasmus Hojlund.
Entrambi sono attualmente in forza allo United e, cosa ancor più interessante, entrambi potrebbero essere messi sul mercato. Una variabile fondamentale sarà la qualificazione alla prossima edizione della Champions League: senza quel traguardo, certe operazioni diventano quasi impossibili. Intanto però, filtra ottimismo. Anche perché Kolo Muani, altro nome valutato nei mesi scorsi, difficilmente verrà riscattato, lasciando spazio a manovre più coraggiose.
Zirkzee e Hojlund in bilico: United pronto a cederli
In un’annata disastrosa per i Red Devils, destinati a chiudere nella parte destra della classifica, sono saltati tanti equilibri. E chi, come Zirkzee e Hojlund, era arrivato con grandi aspettative, ha finito col deludere. Il primo, ex Bologna, ha trovato poco spazio e ancor meno continuità, frenato anche da qualche acciacco fisico.
Il secondo, preso a peso d’oro dopo l’exploit all’Atalanta, si è ritrovato travolto da pressioni e aspettative forse troppo alte per un 2003. Ruben Amorim, chiamato a dare un volto nuovo alla squadra, non ha escluso l’idea di fare piazza pulita in attacco.
Il tecnico portoghese sarebbe pronto a dare il via libera alla partenza di entrambi, se arrivassero offerte soddisfacenti. E qui la Juve si inserisce, con l’intenzione di approfittare di una situazione che, solo pochi mesi fa, sembrava inimmaginabile. Il nodo resta il costo: lo United difficilmente svenderà, ma se l’interesse sarà concreto, si potrà lavorare su formule creative.
Obi-Martin, il baby talento che strega Amorim
Ma il vero colpo di scena arriva da un ragazzo classe 2007, che fino a qualche mese fa era un perfetto sconosciuto al grande pubblico. Chido Obi-Martin, danese con passaporto nigeriano, ha conquistato Amorim a suon di gol nell’Under 18. Con Zirkzee fuori per infortunio, il tecnico ha preferito lui a Hojlund nella recente gara contro il Brentford. Una scelta che dice più di mille parole. E non si tratta di un episodio isolato.
Alto 188 cm, con un senso del gol spietato (18 reti in 18 partite con le giovanili), Obi-Martin ha bruciato le tappe. Dopo essere stato scartato dall’Arsenal, è arrivato allo United da svincolato. Una scommessa che ora sembra già vinta. Amorim lo vede come il centravanti del futuro, e questo cambia le carte in tavola per gli altri. Zirkzee e Hojlund, entrambi più “grandi”, potrebbero quindi trovare spazio altrove, magari proprio a Torino.
Che dire, la storia del baby fenomeno scartato dai Gunners e rilanciato dai Red Devils ha il sapore di quelle favole moderne che il calcio ama raccontare. Ma mentre Obi-Martin si gode la ribalta, altri due talenti rischiano di dover cercare un nuovo inizio. E se la Juventus saprà muoversi con tempismo e lucidità, potrebbe ritrovarsi tra le mani una delle punte più promettenti del continente. O magari due.
La domanda ora è: i bianconeri avranno il coraggio – e la forza economica – per affondare il colpo?