Raspadori, il nuovo intervento di Conte: arriva la conferma che non lascia dubbi

L’attaccante del Napoli è sempre più decisivo in questo finale di stagione: i numeri dell’attaccante sono importanti ed il nuovo intervento di Conte cambia tutto

Giacomo Raspadori esulta dopo il gol al Genoa
Raspadori, il nuovo intervento di Conte: arriva la conferma che non lascia dubbi (Lapresse) – SerieAnews

Vasquez all’85’ ha gelato il Maradona e ridotto anche l’efficacia del gol del momentaneo 2-1 di Jack Raspadori. L’attaccante azzurro, però, il suo dovere l’aveva fatto ancora una volta. Proprio come contro il Lecce, aveva tolto le castagne dal fuoco ad Antonio Conte, rivelandosi la freccia più affilata nella faretra del mister salentino.

I gol mancanti nella rosa azzurra l’allenatore li sta trovando dall’attaccante classe 2000 che ha di fatto passato una prima parte di stagione quasi in naftalina, chiuso da un modulo tattico non nelle sue corde. L’incidenza di Jack, però, è emersa nel momento di maggiore difficoltà per la squadra azzurra.

Ceduto Kvaratskhelia e sostituito con Okafor – non proprio gradito a Conte – infortunatosi David Neres, il tecnico salentino è stato quasi costretto a cambiare modulo ed a puntare sul 3-5-2 (e varianti), con Raspadori alle spalle di Lukaku. Una mossa che, invece, ha regalato nuova linfa alla squadra azzurra. I numeri di Jack sono infatti davvero importanti.

Raspadori, solo gol pesanti: i punti guadagnati dal Napoli

Il gol al Venezia al Maradona per l’1-0 finale che ha regalato due punti pesantissimi, poi la rete alla Fiorentina, quella alla Lazio all’Olimpico e la punizione contro il Lecce. In totale sono sette i punti guadagnati dal Napoli grazie ai gol di Raspadori che è andato in rete anche nell’ultimo turno giocato contro il Genoa.

Raspadori festeggia con Spinazzola e Di Lorenzo il gol al Genoa
Raspadori, solo gol pesanti: i punti guadagnati dal Napoli (Lapresse) – SerieAnews

Sei reti in 23 presenze totali di cui solo nove dal primo minuto: numeri che hanno trasformato il numero 81 in un vero e proprio jolly, una sorta di coltellino svizzero che diventa indispensabile nel momento del bisogno. Raspadori si sta ritagliando uno spazio importante in questo Napoli e, se la squadra dovesse vincere lo scudetto, un bel pezzo sarebbe certamente suo.

Proprio come accaduto due anni fa con Spalletti, perché Raspadori è uomo dai gol pesantissimi: impossibile dimenticare quelli contro lo Spezia oppure contro la Juventus allo Stadium. Ai gol, poi, va aggiunto anche l’assist per la rete di McTominay a Monza.

Futuro deciso per il bomber: c’entra Conte

Raspadori, insomma, sempre più decisivo. E pensare che a gennaio aveva già pronta la valigia, deciso a lasciare Napoli proprio perché desideroso di giocare con più continuità. L’Inter l’avrebbe voluto senza dubbi, perfetto per il 3-5-2 di Inzaghi ma anche la Juve aveva fatto un pensierino.

Fu però Antonio Conte a bloccare la sua cessione: divieto assoluto di partenza, una lungimiranza da parte del tecnico che si è poi rivelata preziosa.

Antonio Conte dà indicazioni
Futuro deciso per il bomber: c’entra Conte (Ansa Foto) – SerieAnews

Il tecnico salentino è riuscito a tirare fuori il meglio dal suo attaccante poi il suo ce l’ha messo Raspa con un talento infinito e la capacità di andare al tiro con estrema naturalezza sia di destro che di sinistro. Jack, 25 anni, è ormai vicino alla maturità calcistica ed il suo destino sembra decisamente già chiaro.

Se Conte dovesse restare a Napoli anche nella prossima stagione – buone le possibilità – senz’ombra di dubbio chiederebbe la conferma del numero 81. Un calciatore in grado di regalare una variante tattica importante essendo capace di agire come seconda punta. Il feeling con Lukaku è poi totale, un’arma da sfruttare anche nella prossima stagione in Champions League.

Ma anche un eventuale sostituto di Conte difficilmente deciderà di privarsi di un calciatore talentuoso come Raspadori, soprattutto se dovesse sedersi in panchina poi Max Allegri, maestro nel valorizzare i talenti. Jack, quindi, si metta l’anima in pace: può rinnovare serenamente il suo contratto di affitto – ammesso che non l’abbia già fatto – e riporre i bagagli nell’armadio.

Le valigie serviranno solo per le vacanze: Napoli è ormai casa sua e lo resterà per molti anni ancora. L’acquisto italiano più oneroso nell’era De Laurentiis non vestirà la maglia di una rivale in Serie A.

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