Il club rossonero già lavora al prossimo mercato, con Tare pronto subito a scendere in campo: nel mirino c’è anche un Campione d’Europa
La firma è attesa davvero a breve ma Igli Tare è di fatto già il nuovo direttore sportivo del Milan. Con qualche settimana di ritardo rispetto a quanto immaginava Ibrahimovic, ma il risultato è stato comunque raggiunto. più difficile di un parto con travaglio di ore, con Paratici saltato al momento delle firme ed altri nomi vagliati prima di dirigersi sull’ex Lazio.
Un dirigente che conosce a menadito il calcio italiano ed internazionale, un dirigente che alla Lazio è riuscito a costruire squadre competitive – portando a casa anche diversi trofei – con un budget che più limitato non si può. Musica per le orecchie di Cardinale, soprattutto dopo la chiusura in rosso del bilancio quest’anno dopo due stagioni.
Una stagione senza coppe che sta per concludersi impone senza dubbio una rifondazione o comunque una profonda rivoluzione. D’altronde il CEO Furlani senza mezzi termini ha utilizzato la parola “fallimento” non a caso per esprimere quanto accaduto in questa stagione.
Milan, Jovic ed Abraham in bilico: scelto il nome per l’attacco
Tare ha recepito il messaggio ed è pronto a prendere le redini della barca in mano. Ha già individuato i reparti da rinforzare ed ha una linea ben precisa da rispettare, votata dalla dirigenza di via Aldo Rossi. Un Milan più italiano, com’era negli anni scorsi, magari puntando su alcuni calciatori chiave che conoscono bene il nostro campionato e non hanno bisogno di particolari tempistiche di ambientamento.
E così Tare è già passato al contrattacco. Già individuati i primi rinforzi per potenziare ogni singolo reparto. In primis l’attacco, dove le posizioni di Jovic ed Abraham sono in bilico: potrebbero andare via entrambi con il solo Gimenez in rosa. E così accanto al messicano l’idea dei rossoneri è affiancare Lorenzo Lucca, maturato definitivamente ad Udine, arrivando in doppia cifra in questa stagione.
Ricci per il centrocampo, un Campione d’Europa in difesa
Per il centrocampo il grande obiettivo è Ricci del Torino ma si segue anche la pista che porta a Nicolussi Caviglia, ex Juve ed autore di una stagione molto positiva con la maglia del Venezia. Ovviamente il regista della Nazionale è la priorità assoluta ma anche il prezzo non è certo basso: servono almeno 35 milioni di euro per portarlo via da Cairo che comunque l’ha messo in lista cessioni.
In difesa, invece, si guarda a Verona lì dove c’è Diego Coppola che ha ben impressionato la dirigenza rossonera: piace molto anche Leoni del Parma e non è escluso possano arrivare entrambi considerate le uscite di Tomori e Thiaw. E con la situazione da definire per quanto riguarda Theo Hernandez, c’è nel mirino un Campione d’Europa: Udogie fresco vincitore dell’Europa League.
Ex Udinese e pilastro dell’Italia di Spalletti, Udogie sarebbe il perfetto sostituto del francese qualora si decidesse per una sua partenza. Strapparlo al Tottenham non sarà certo semplice ma la missione di tare è già partita.