Un ingaggio da 12 milioni e una stagione che non convince: Vlahovic è pronto a lasciare la Juve: c’è un derby di mercato che potrebbe cambiare il suo destino
Il campionato è finito. Siamo già proiettati sulla stagione 2025-2026 e quindi Dusan Vlahovic, come tanti altri, entra ufficialmente nel suo ultimo anno di contratto. La scadenza è fissata al 30 giugno 2026, ma in realtà alla Juventus lo avrebbero salutato anche ieri. Se arrivasse l’offerta giusta, il club sarebbe ben felice di chiudere con un anno d’anticipo.
Perché? Perché parliamo di un giocatore che guadagnerà 12 milioni di euro netti a stagione, cifra ormai completamente fuori scala rispetto a quello che dà in campo. Anzi, rispetto a quanto non dà. L’ultima stagione ha detto una cosa chiara: la Juve non punta più su di lui. E non solo perché non è più centrale nel progetto, ma perché quei soldi sarebbero destinati a un panchinaro di lusso.
Non è una di quelle cessioni che creano drammi. È più una liberazione. Il punto è che non ci si può aspettare chissà quale incasso. Chi paga tanto un attaccante reduce da due stagioni a intermittenza, con un ingaggio simile sulle spalle? Diciamolo: la Juve dovrà probabilmente accontentarsi di una cifra contenuta, pur di liberarsi del suo contratto. E magari reinvestire per un attaccante importante, uno che 25 gol te li porta a casa sul serio.
E allora parte il giro di telefonate. Si cercano sponde, si ascoltano intermediari, si apre il radar. La Premier, per dire, sembrava la destinazione perfetta. Ma al momento, silenzio. Lì dove un tempo si facevano pazzie per Vlahovic, oggi c’è una freddezza evidente.
Vlahovic sul mercato: può scoppiare il derby in Turchia
Chi invece ci crede è il Fenerbahce. In Turchia il calcio si è fatto ambizioso, e la piazza è calda come poche. Hanno salutato Dzeko e ora vogliono un centravanti di spessore, uno che porti gol ma anche status. L’offerta alla Juve gira attorno ai 30 milioni, quella al giocatore sfiora i 10.
A quel punto, la palla passa a Vlahovic. Accetta? Fa come Osimhen, che è andato al Galatasaray solo per transitare verso altri lidi? Se ha ancora voglia di riprendersi la scena, potrebbe anche essere la strada giusta. La Turchia, oggi, non è più una meta esotica: è un trampolino.
Ma il colpo di scena è dietro l’angolo. Perché anche il Gala si prepara a dire addio a Osimhen, pronto a rientrare brevemente al Napoli prima del passaggio all’Al Hilal. E allora, a Istanbul si prepara un derby vero: Fener contro Gala, per Vlahovic.
Gli ingredienti ci sono tutti: rivalità accesa, disponibilità economica, e il bisogno comune di un attaccante top. Il Galatasaray, quei 10 milioni d’ingaggio, li aveva già pronti per Osimhen. E ora potrebbe girarli direttamente su Vlahovic, con l’effetto collaterale di togliere una pedina ai rivali per lo scudetto.
La Juve osserva, in attesa. E spera che si scateni il derby, che l’asta decolli, che il cartellino salga anche solo un po’ e si avvicini ai 40 milioni che vorrebbe il club bianconero. Non sarà il Vlahovic dei sogni, ma se il serbo diventa oggetto del desiderio tra Istanbul e Istanbul, a Torino qualcuno inizierà a sorridere.