La Roma sacrifica un altro titolare: super plusvalenza e addio

La rivoluzione è cominciata e non guarda in faccia nessuno. Nella nuova Roma c’è chi non trova più spazio, anche se ha brillato negli ultimi mesi. Un segnale chiaro, quasi brutale

Gian Piero Gasperini con un'espressione seria
La Roma sacrifica un altro titolare: super plusvalenza e addio (AnsaFoto) – serieanews.com

L’arrivo di Gian Piero Gasperini alla Roma cambierà tutto. Non solo nei nomi, ma proprio nell’impostazione della squadra. Non si tratta di mettere mano qua e là, ma di riscrivere da capo la lista dei titolari e dei sostituti. Tanti acquisti, certo. Ma anche tante cessioni. Alcune prevedibili, altre meno. E tra queste, qualcuna farà pure un po’ male.

Ci sono calciatori che potrebbero partire per questioni contrattuali, come ad esempio Mile Svilar. Che sulla carta dovrebbe essere il portiere del futuro, ma che rischia di diventare un’occasione da monetizzare subito, visto che il rinnovo non si sblocca e l’aria intorno si è fatta pesante.

Poi ci sono quelli che proprio non convincono il nuovo mister. Perché per giocare nel sistema di Gasperini serve gamba, coraggio e un pizzico di follia. E se ti manca anche solo una di queste cose, finisci in fondo alla lista.

In questo gruppo ci sono tre nomi che fanno rumore: Pellegrini, Paredes, Dybala. Gente con la fascia, con il piede, con il curriculum. Ma forse senza il passo. Senza quel tipo di aggressività verticale che serve per fare il Gasperini-style. Che non è solo modulo: è modo di stare in campo. E chi non lo regge, può diventare un problema.

I sacrificabili di Gasperini: Angeliño può andare all’Al Hilal

Poi c’è una terza categoria. Quella dei giocatori non fuori progetto, ma nemmeno blindati. Che possono restare, ma se arriva l’offerta giusta si ringrazia e si saluta. Gianluca Mancini, un po’ a sorpresa, è uno di questi. Non è in discussione, ma nemmeno intoccabile. Un segnale, anche questo.

Angelino della Roma saluta i tifosi
I sacrificabili di Gasperini: Angeliño può andare all’Al Hilal (AnsaFoto) – serieanews.com

Ma il nome che ha preso tutti in contropiede è un altro. Uno di quelli che finora non era mai stato messo nella lista dei sacrificabili. Però, a pensarci bene, è una situazione che può svilupparsi soltanto in questo modo.

Stiamo parlando di Angeliño. Terzino sinistro, ottima stagione con Ranieri. Cresciuto tanto, sempre presente, utile sia in fase di spinta che di copertura. Ma con Gasperini rischia di trovarsi in un altro film. Perché per fare tutta la fascia come chiede lui serve un fisico diverso, una tenuta diversa. Angeliño ha qualità, ma il dubbio è che sia troppo “leggero” per quel tipo di lavoro.

Intanto è arrivato l’interesse. Forte, concreto. L’Al-Hilal di Simone Inzaghi ci sta pensando seriamente e potrebbe formulare un’offerta importante dopo il fallimento dell’affare Theo Hernandez. Si parla di 25-30 milioni. Sarebbe una plusvalenza secca e pulita: la Roma lo ha riscattato appena un anno fa dal Lipsia per 5 milioni. E a quelle cifre, difficile dire di no, soprattutto se con quei soldi puoi portare a casa un profilo più funzionale.

Ranieri aveva adattato il modulo alle caratteristiche della rosa. Gasperini farà l’opposto: plasmerà la rosa sul suo modulo. E se qualcuno non ci entra, per talento o per struttura, può anche essere sacrificato. Senza drammi. Con un bilancio in ordine e qualche titolare in meno.

Gestione cookie