Milan, il nuovo Dida per sostituire Maignan: nome a sorpresa per il post Theo

Mike Maignan è sempre più vicino al trasferimento in Premier League: Tare ha scelto il nuovo Dida per la porta e trovato anche il sostituto di Theo Hernandez

Mike Maignan al Milan
Milan, il nuovo Dida per sostituire Maignan: nome a sorpresa per il post Theo (Ansa Foto) – SerieAnews

Lavori in corso“. Se passate dalle parti di via Aldo Rossi e di Milanello, troverete questi cartelli ben affissi all’esterno. D’altronde non potrebbe essere altrimenti. Anzi, c’è da accoglierli anche positivamente perché significa che la dirigenza ed il club tutto sono al lavoro per rimediare ai danni nefasti compiuti nella stagione appena terminata.

Un’annata di certo non da Milan. La Supercoppa italiana conquistata con doppia rimonta su Juve ed Inter non può essere un contentino perché i rossoneri non hanno centrato nemmeno lo straccio di una qualificazione alle coppe europee. Insomma, una rivoluzione necessaria considerato come anche il Ceo Furlani non ha esitato a definire fallimentare la stagione.

Ed ora, con l’ingaggio di Tare nel ruolo di direttore sportivo e di Max Allegri come tecnico – peraltro scelte avallate da Ibrahimovic – la gestione sportiva del club è in mano a professionisti che avranno il compito di riportare in alto il club.

Maignan saluterà a breve: il nuovo portiere lo manda Fonseca

Una missione, quella rossonera, che deve passare necessariamente attraverso il mercato. E così, nonostante siamo appena agli inizi di giugno, il Milan è senza dubbio tra le squadre più attive, anche e soprattutto per quanto riguarda le cessioni. Reijnders, uno dei gioielli rossoneri, è già andato al Manchester City in cambio di circa 70 milioni ma i rossoneri sono ad un passo dal far firmare lo svincolato Modric, uno dei centrocampisti più forti al mondo.

Lucas Perri esulta con la maglia del Lione
Maignan saluterà a breve: il nuovo portiere lo manda Fonseca (Ansa Foto) – SerieAnews

Nonostante i 40 anni, il croato è ancora in grado di fare la differenza come dimostrato in Nazionale ieri sera contro la Repubblica Ceca. Sarà rinforzato in ogni zona del campo il Milan ma nel frattempo l’attenzione particolare è rivolta soprattutto alla difesa, con due grane da risolvere.

La prima riguarda Mike Maignan. Continua ad oltranza la trattativa con il Chelsea sulla base di poco meno di 20 milioni, con tanto di ultimatum da parte dei londinesi sulle tempistiche. Il sì è però sempre più vicino ed impone al Milan di cercare un valido sostituto. Trattasi, d’altronde, del capitano dei rossoneri e del portiere titolare della Francia.

E proprio Oltralpe è stato individuato l’elemento ideale: non Lucas Chevalier, che pure piace bensì Lucas Perri, 27enne brasiliano del Lione. Poco meno di 200 centimetri di altezza (197 per la precisione), il classe ’97 è finito nel mirino di Tare che lo valuta al pari di Milinkovic-Savic, Caprile, Atubolu e Carnesecchi considerate anche le difficoltà per Svilar e Suzuki.

Reattivo ed abile tra i pali, da buon brasiliano sa anche giocare con i piedi, una dote sempre più richiesta ai portieri. E non è escluso che a breve Tare possa provare l’affondo definitivo.

Dalla Premier il nuovo terzino sinistro: l’ha scelto Tare

L’altra grana da risolvere è quella legata a Theo Hernandez. Messo sul mercato dal Milan, il terzino francese ha rifiutato le offerte saudite perché desideroso di continuare a giocare in Europa, nel calcio che conta. E questa opportunità sta arrivando da Madrid, sponda Atletico però. Simeone lo vorrebbe tanto da aver raggiunto già un accordo con il calciatore per quanto riguarda l’ingaggio.

Oleksandr Zinchenko esulta dopo un gol
Dalla Premier il nuovo terzino sinistro: l’ha scelto Tare (Ansa Foto) – SerieAnews

Manca ancora l’intesa tra i due club ma potrebbe arrivare a breve considerato come anche il calciatore spinga per questa soluzione. E Tare ha già trovato chi potrebbe sostituirlo. Si tratta del terzino ucraino Oleksandr Zinchenko, in forza all’Arsenal. Nato come esterno offensivo, è stato trasformato da Guardiola al City in terzino con ottimi risultati.

In grado di giocare sia in una difesa a quattro che in un centrocampo a cinque, abbina qualità e quantità oltre ad un numero discreto di assist e gol in una stagione.

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