Inter, ecco la chiave per Leoni: pronte due pedine per abbassare il prezzo

Una trattativa che sembrava impossibile, ora ha una via d’uscita concreta. L’Inter si muove con astuzia, provando a cambiare le regole del gioco

Giovanni Leoni con la maglia del Parma
Inter, ecco la chiave per Leoni: pronte due pedine per abbassare il prezzo (LaPresse) – serieanews.com

l’Inter continua la sua corte serrata a Giovanni Leoni, il 19enne difensore del Parma. Un nome che è diventato quasi un’ossessione, più che un semplice obiettivo. Marotta lo vuole, Chivu ancora di più: è lui il centrale su cui costruire il futuro, è lui il progetto su cui investire adesso per non rincorrere domani.

Ma c’è un ostacolo grosso come una montagna: il Parma. Il club ducale non ha nessuna voglia di privarsi del suo gioiello, e per rendere chiaro il concetto ha sparato alto. Quaranta milioni. Per un ragazzo che ha giocato una manciata di partite in Serie A, sì, bene, con personalità, ma comunque siamo davanti a una richiesta che fa rumore. E che, in tutta onestà, oggi come oggi l’Inter non può e non vuole permettersi.

E allora? E allora si lavora di fioretto, si cerca di scalfire quel muro con l’arma più classica: le contropartite.

Sarebbe comunque un sacrificio, perché si parla di due giocatori ancora giovani. Ma è altrettanto vero che a Milano non si vede in loro un reale futuro in prima squadra. E allora tanto vale provare a convertirli in un acquisto che può cambiare la prospettiva difensiva per i prossimi dieci anni.

Inter, due contropartite per Leoni: si prova ad abbassare il prezzo

Uno dei primi nomi messi sul tavolo è quello di Sebastiano Esposito. Classe 2002, rientrato alla base dopo l’ultimo prestito all’Empoli, ora è in uscita. Ma stavolta non in prestito: si va verso la cessione definitiva.

Sebastiano Esposito con la maglia dell'Inter al Mondiale per Club
Inter, due contropartite per Leoni: si prova ad abbassare il prezzo (AnsaFoto) – serieanews.com

L’Inter lo valuta intorno agli 8 milioni di euro. E il Parma, che cerca un attaccante giovane e a basso costo dopo aver ceduto Bonny proprio all’Inter, potrebbe anche farci un pensierino. Esposito ha bisogno di un posto dove rilanciarsi, lo sta cercando con insistenza la Fiorentina e non solo, ma il Tardini potrebbe offrirgli quello spazio che a Milano non ci sarà mai più.

Ma così il prezzo sarebbe ancora alto, quindi l’Inter potrebbe provare a capire se c’è un altro ragazzo che può interessare a Carlos Cuesta. Da Monza è appena rientrato Tomas Palacios, difensore argentino del 2003, anche lui – pare – fuori dai piani tecnici di Inzaghi.

L’Inter lo aveva acquistato l’estate scorsa per circa 11 milioni, bonus compresi, ma l’impatto non è stato dei migliori. Doveva essere il sesto centrale, non lo è mai stato. E oggi l’Inter sta cercando altri profili, anche più giovani. Compreso Leoni, che di anni ne ha tre in meno.

Palacios, se il Parma accettasse di valutarlo una dozzina di milioni, potrebbe diventare la seconda pedina per abbassare le pretese economiche. Si arriverebbe così a un’operazione da circa 20 milioni cash, più due calciatori. Più o meno il valore che l’Inter è disposta a mettere sul piatto per un investimento del genere. E che renderebbe l’affare molto più sostenibile.

Leoni piace anche all’estero. Il Liverpool lo segue con attenzione, qualcuno lo ha già indicato come l’erede designato di Konaté. Ma l’Inter ha un vantaggio: è stata la prima a muoversi, la prima a provarci davvero. Ora si tratta di capire se il Parma aprirà, anche solo uno spiraglio. Perché lì in mezzo, tra i 40 milioni richiesti e i 20 proposti con contropartite, c’è una trattativa da giocare. E magari da vincere.

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