La squadra azzurra ha perso la prima amichevole stagionale: la dirigenza intanto si fionda sul mercato ed è pronta a chiudere per altri due colpi
Il risultato che lascia il tempo che trova, anche perché si tratta pur sempre di calcio agostano. Il Napoli è caduto a sorpresa nella prima amichevole stagionale contro l’Arezzo ed ha così debuttato nel peggiore dei modi con la maglia dei Campioni d’Italia e soprattutto nel giorno della prima di Kevin De Bruyne in azzurro.
Certo, meglio perdere nelle gare di amichevoli estive che in quelle ufficiali, su questo tutti d’accordo. D’altronde l’amichevole è arrivata al sesto giorno di ritiro e con doppi allenamenti pressocché sempre. Un carico di lavoro durissimo che ha messo a dura prova sia i senatori della squadra azzurra che i nuovi.
Insomma, gambe pesanti, gioco non ancora spumeggiante ma l’obiettivo era ben altro. Conte voleva una sgambatura per farsi una prima idea e nel frattempo continuare con il suo lavoro. Dei nuovi acquisti, li abbiamo visti praticamente tutti: detto di Kevin De Bruyne, dal 1′ anche Marianucci, Lang e Lucca mentre nella ripresa è toccato a Beukema, arrivato da pochi giorni al pari del bomber ex Udinese.
Napoli al lavoro per completare la rosa: scelto il centrocampista
La rosa, però, non è ancora completa ed Antonio Conte deve aver dato le sue indicazioni alla dirigenza partenopea, autrice fin qui di un lavoro davvero sontuoso. Eppure mancano ancora dei puntelli alla squadra azzurra. Dal vice Meret al vice Di Lorenzo fino ad un altro centrocampista ed all’esterno sinistro.
Insomma, qualcosa c’è ancora da fare e sembra proprio che il ko contro l’Arezzo abbia dato un nuovo impulso alla dirigenza azzurra. In attesa di definire con il Torino Vanja Milinkovic-Savic (con i granata si tratta anche la cessione di Ngonge) e con il Siviglia Juanlu Sanchez, il Napoli è pronto a piazzare altri due colpi.
Hasa, al debutto da play, è stato tra i migliori nel primo tempo: organizzazione di gioco, trame di gioco interessanti ed una buona intesa con De Bruyne e potrebbe anche restare in azzurro. In entrata, però, occhio a Fabio Miretti. L’anno scorso tre gol e tre assist al Genoa, la Juventus proprietaria del cartellino è disposta a cederlo a titolo definitivo.
Manna lo conosce bene per averlo avuto alle sue dipendenze nella Juve Primavera e Next Gen e lo vedrebbe benissimo nella mediana azzurra. La Juve parte da una valutazione di circa 20-30 milioni e potrebbe anche trattare provando a trovare un punto di incontro con i partenopei avendo necessità di fare cassa per dare l’assalto agli obiettivi nel mirino.
Per quanto riguarda l’esterno, sebbene Nusa sia più di un’opzione al pari di Federico Chiesa, il Napoli sta provando nuovamente per Dan Ndoye. Come svelato dall’esperto di mercato Matteo Moretto, nuova offerta presentata al Bologna: un prestito oneroso di nove milioni di euro con riscatto obbligatorio a 26 milioni oltre a 5 di bonus, per un totale di 40.
Sull’esterno svizzero c’è anche il Nottingham Forest e si attende ora la risposta del club felsineo che preferirebbe cederlo in Premier League piuttosto che al Napoli.