Max Allegri punta allo scudetto: ha trovato equilibrio ed alchimia perfetta nel suo Milan ma ora c’è un problema di non poco conto con un big
La vittoria contro il Napoli non può certo nascondere più il Milan. I rossoneri puntano decisamente allo scudetto, sono una squadra costruita per ritornare in Champions League ma anche per lottare fino in fondo per il tricolore. Max Allegri lo sa bene e non può più fare finta di niente.
Lo scontro diretto vinto contro il Napoli è stata l’ennesima conferma di una squadra che può puntare in alto: il vantaggio di poter giocare una gara a settimana è un plus per una formazione che è stata completamente stravolta rispetto alla scorsa stagione sia negli uomini che nella mentalità.
Il Milan attuale è una formazione quadrata, pragmatica ed estremamente concreta, com’è nelle idee di Max Allegri. Un mercato di spessore che ha visto anche l’addio di pezzi pregiati, da Theo Hernandez a Reijnders. L’olandese è stato però sostituito da un certo Luka Modric, Pallone d’Oro con il Real Madrid e già fondamentale nell’economia del gioco rossonero.
Milan, problema Leao: con Pulisic così, non c’è posto per il 10
Una mediana, quella del Milan, completata di fatto con l’arrivo di Adrien Rabiot. L’uomo forse più importante, una sorta di equilibratore del gioco in grado di dare al centrocampo rossonera sia supporto difensivo che offensivo, con un lavoro nelle due fasi che permette alla squadra anche il lusso di avere un Modric concentrato solo nell’impostazione del gioco.
Allegri, con Fofana a completare il reparto centrale, ha così trovato l’alchimia giusta ed un equilibrio tattico che si ripercuote anche sull’attacco. Già, a proposito della fase offensiva, c’è un Pulisic scintillante, in versione extralusso. L’ex Chelsea, da seconda punta nel 3-5-2, sta mostrando tutto il suo repertorio oltre a gol a raffica, tanto da essere il capocannoniere del torneo.
Si intende alla perfezione con Gimenez: il messicano, se da un lato non segna, dall’altro è encomiabile il lavoro per la squadra, prezioso ed indispensabile per gli equilibri. Ecco, quindi, che si pone una domanda non secondaria. Quale sarà il futuro di Rafa Leao?
L’esterno lusitano ha saltato la prima parte di stagione per infortunio ed è rientrato solo contro il Napoli. Il numero 10 è apparso indolente, sicuramente fuori forma e non ha dato quell’apporto che Allegri sperava. Per il futuro, però, il problema non è di poco conto.
Tatticamente, nel 3-5-2, semplicemente non c’è posto per Leao. Impensabile, infatti, al momento ipotizzare Pulisic in panchina oppure a tutta fascia, lì dove perderebbe la sua incidenza offensiva. Al contempo difficile anche un attacco composto dallo statunitense e da Leao.
Troppo “leggero” senza dimenticare come Rafa non abbia attitudini né voglia per aiutare la squadra in copertura ed in fase di non possesso. Sembra quindi essere rimasta una sola soluzione: non è escluso che Leao possa continuare a restare in panchina ed essere magari utilizzato a gara in corso.