FIGC, Gravina si dimette da Presidente della Lega Pro

Gravina Gabriele Gravina si è dimesso dall’incarico di presidente della Lega Pro. Al termine dell’Assemblea, si è tenuto il Direttivo di Lega Pro, nel quale il Presidente Gabriele Gravina, candidato unico alla presidenza federale alle elezioni del 22 ottobre, ha rassegnato le dimissioni.

LA POSIZIONE DI GRAVINA

“E’ un atto di correttezza e si garantisce il percorso di continuità al lavoro della Lega Pro”, ha dichiarato Gabriele Gravina. La gestione ordinaria sarà tenuta da Mauro Grimaldi, Vicepresidente vicario, in attesa dell’Assemblea elettiva della Lega Pro. Nell’Assemblea dei club di Lega Pro è stato presentato il bilancio chiuso al 30 giugno 2018. Il bilancio, che segna un avanzo di gestione di 1.726.134 euro al netto delle imposte, è stato approvato all’unanimità dai club. Il Presidente Gravina ha poi ringraziato il suo team e i Presidenti dei club di Lega Pro: “Ringrazio la Lega Pro, il mio team e voi Presidenti per un percorso di crescita compiuto assieme e che mi ha permesso, anche con l’esperienza pregressa, di conoscere i punti di forza e le criticità del nostro calcio e in modo trasversale. Il calcio deve ripartire da una base: o cresce in sostenibilità o non cresce e per farlo tornare ad essere competitivo è necessario un lavoro di squadra”.  Contestualmente è stata convocata per il 6 novembre alle 11.30 l’assemblea straordinaria elettiva che dovrà indicare il successore del presidente in pectore della FIGC.

LA LEGA B DECIDE DI NON DECIDERE

La Lega B, nel frattempo, non scioglie la riserva sull’eventuale appoggio a Gabriele Gravina, candidato unico alla presidenza della Figc nelle elezioni in programma lunedì 22 ottobre. In apertura dei lavori dell’Assemblea, il presidente Mauro Balata ha condiviso con i club la volontà, espressa in mattinata dal Consiglio direttivo, di inviare a Gravina un documento dove chiedere un impegno su alcuni temi ritenuti imprescindibili, e da realizzare in tempi brevissimi, “per il bene di tutto il movimento calcistico”.