Caso Acerbi, Milan: “Troppa attenzione mediatica su Kessie e Bakayoko”

Caso Acerbi
(Photo by Miguel MEDINA / AFP) (Photo credit should read MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images)

CASO ACERBI:  I giocatori del Milan Bakayoko e Kessie, per i quali la Procura federale aveva chiesto la prova tv (“dopo aver ricevuto in gesto di cortesia dal calciatore della Lazio da Acerbi la propria maglia esponevano quest’ultima in modo ironico sotto la curva occupata dai tifosi del Milan”), sono stati graziati.

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Caso Acerbi, il Giudice declina la competenza

Il giudice sportivo, infatti, ha declinato “la competenza a decidere sull’episodio” rilevando che “nulla e’ riportato nel referto del Direttore di gara, mentre nel rapporto dei Collaboratori della Procura Federale, si da’ conto, motivatamente, delle circostanze che hanno impedito agli estensori del rapporto stesso di rilevare l’episodio”. Poi aggiunge che va “considerato altresi’, che la segnalazione “non può aver seguito ai fini della valutazione della prova televisiva”. I due milanisti sabato potranno quindi essere regolarmente in campo contro il Parma. Sull’episodio, la Procura Federale ha deciso comunque di aprire una indagine.

La nota del Milan

Il Milan nel frattempo prende posizione attraverso una nota ufficiale. Il club sottolinea che “intende cooperare con la Procura affinché il percorso investigativo venga portato a compimento, nella certezza che il suo esito non sarà in alcun modo condizionato dalle dichiarazioni rilasciate in queste ore”. La nota del Milan, “prende atto” dei provvedimenti del giudice sportivo e della decisione di rimandare alla Procura il caso Kessie-Bakayoko, “episodio – sottolinea la società – su cui si è focalizzata una forte attenzione mediatica a discapito degli altri avvenuti nel corso della serata”.

Giovanni Cardarello