Roma, Di Francesco reintegra Nainggolan: “Titolare contro l’Inter. Schick? Troppe critiche ingiuste”

ROMA, DI FRANCESCO REINTEGRA NAINGGOLAN – Radja Nainggolan è pronto a tornare a vestire la maglia della Roma dopo la punizione. Il club giallorosso ha voluto punire il centrocampista dopo il video di Capodanno postato su Instagram. Eusebio Di Francesco, allenatore della Roma, ha tenuto a chiudere la questione.

NAINGGOLAN TITOLARE ALLA RIPRESA

“Non esiste un caso Nainggolan, Radja sarà titolare contro l’Inter“, queste le parole di Di Francesco ospite di Pitti Uomo a Firenze e riportate da La Gazzetta dello Sport. “Radja è stato il primo a scusarsi e a mettersi accanto ai nostri dirigenti in tribuna contro l’Atalanta – continua l’allenatore giallorosso – Abbiamo fatto una scelta etica, ora andiamo avanti”. Si volta pagina dunque per Nainggolan e per la Roma, che deve ritrovare lo smalto perduto nelle ultime partite. Di Francesco spiega: “In questo periodo abbiamo fatto male. Prima invece ci siamo resi protagonisti di ottime cose, abbiamo una partita da recuperare e la voglia di tutti è di rimettersi in carreggiata. Fino a 20 giorni fa eravamo una rivelazione e avevamo fatto benissimo in Champions. Non siamo quelli del primo tempo contro l’Atalanta. Lavoreremo in maniera tale e con positività, dobbiamo avere equilibrio. Devo essere il primo a riportare la squadra ai livelli di qualche tempo fa”. 

IL MOMENTO DI SCHICK

Un giocatore che sta vivendo un periodo di difficoltà in giallorosso è Patrick Schick. L’ex Samp è l’acquisto più caro nella storia della Roma. Di Francesco racconta del momento dell’attaccante ceco, nelle parole riportate da Calciomercato.com: “Ci aspettavamo di più, ma mi ricordo che quando giocavo nella Roma Tommasi un giorno fu costretto a uscire da Trigoria scortato. Poi è diventato l’idolo dei tifosi della Roma. A volte si tende a distruggere troppo frettolosamente i calciatori, ancora deve esprimere il suo potenziale. Lavorerò sul 4-3-3 e sulla testa dei giocatori. Forse prima i giudizi erano stati troppo lusinghieri e ora troppo pessimisti, bisogna ritrovare equilibrio”.