Milan, Bonaventura sotto i ferri: il centrocampista starà fuori dai 4 ai 5 mesi

Milan-Lazio

Come anticipato nella giornata di ieri, Giacomo Bonaventura, centrocampista del Milan, dovrà operarsi e stare a lungo lontano dal terreno di gioco.

Una brutta botta per Gennaro Gattuso, che dopo aver perso Lucas Biglia, perderà anche un altro titolare nel periodo clou della stagione. Adesso il Milan dovrà correre ai ripari e chissà se nella sessione di gennaio, Leonardo, ds rossonero, non penserà a qualche rinforzo per affrontare al meglio questa parte di stagione.

Le cattive notizie non smettono di arrivare per il tecnico rossonero, poiché alla ripresa dalla sosta delle Nazionali, precisamente domenica 25 novembre alle 18, ci sarà la complicata trasferta di Roma contro la Lazio di Simone Inzaghi.

I ROSSONERI CONVOCATI IN NAZIONALE – Prove di formazione? Al momento sarà difficile lavorare sulla squadra, molti calciatori sono impegnati con le proprie Nazionali. Sono 12 quelli che in questi giorni non parteciperanno alle sedute di allenamento a Milanello: gli italiani Romagnoli e Donnarumma, Suso (Spagna), Calhanoglu (Turchia); Rodriguez Calhanoglu (Svizzera); Laxalt (Uruguay); Kessie (Costa d’Avorio); Cutrone, Calabria e Plizzari (Italia U21); Hailovic (Croazia U21); Bellanova (Italia U20).

Ritornando all’infortunio di Bonaventura, il centrocampista della Nazionale italiana deve risolvere un problema alla cartilagine del ginocchio sinistro e quindi sarà sottoposto ad un’operazione che lo terrà lontano dai campi, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, per almeno 4-5 mesi. 

Inoltre, tra i tanti problemi di rosa, si stava per aggiungere anche quello di Rodriguez che non ha potuto giocare un’amichevole in Qatar con la Svizzera per un problem muscolare, per quest’ultimo però pare sia nulla di grave. Diverso è il discorso di Conti, forse una delle poche buone notizie in casa rossonera. L’ex terzino dell’Atalanta tornerà a disposizione di mister Gattuso e si renderà disponibile per recuperare tutto in brevissimo tempo. Il Milan e il suo allenatore hanno almeno bisogno di lui, per tornare a combattere per un posto in Champions League.