Juventus-Milan, Gattuso: “Noi perso negli ultimi 18 minuti per errori nostri”

Gattuso Sampdoria Milan
(Photo by Emilio Andreoli/Getty Images)

JUVENTUS MILAN 2-1 LE PAROLE DEI TECNICI – Intervistato ai microfoni di Sky Sport, Gennaro Gattuso, tecnico del Milan, ha parlato della sconfitta contro la Juventus: “E’ stata una delle migliori prestazioni da gennaio ad oggi, l’abbiamo persa negli ultimi 18 minuti: non per bravura della Juve, ma per errori nostri. Sabato prossimo ci giochiamo qualcosa di importante, se riusciamo a vincere con la Lazio avremo la possibilità di qualificarci alla Champions League. Fabbri? Credo alla buona fede, altrimenti non avrebbe senso continuare a fare questo mestiere. Siamo stati ingenui. La squadra ha fatto qualcosa di diverso, è riuscita a fare una pressione alta: a livello di atteggiamento e a livello tecnico tattico abbiamo fatto una grande partita, abbiamo avuto coraggio”.

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Juventus-Milan, Gattuso: “Voglio essere giudicato per quello che faccio”

L’allenatore rossonero ha quindi proseguito sui commenti sul proprio lavoro: “Me ne sbatto di quello che può dire la gente. Il problema forse è che in questa società ho vinto tanto, gli addetti ai lavori mi dicono tante cose positive. Ora vedo il calcio con un’altra visione e prospettiva: i tifosi sono rimasti a Gattuso passione e grinta. E va bene così, li rispetto. Se voglio l’amore dei tifosi? Non voglio il loro amore, voglio quello della mia famiglia, di mia moglie e dei miei figli: voglio essere giudicato per quello che faccio. La cosa più importante è non leggere: non so chi parla bene o male e vado avanti”.

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Juventus-Milan, Gattuso: “Questa partita deve darci mentalità e voglia”

Gattuso ha infine detto la sua sulla prestazione dei bianconeri: “Mi aspettavo Cancelo e Spinazzola in campo: non potevamo aspettarli per la velocità che hanno ti portano negli ultimi 20 metri. Dovevamo uscire con i nostri terzini, lo abbiamo fatto. Se avessimo cominciato ad aspettare, coi loro quinti ci portavano nella nostra area e potevamo soffrire la loro fisicità e tecnica. Noi ora abbiamo il dovere di fare un qualcosa di nuovo, bisogna lavorarci. L’errore della Juve sul gol di Piatek non è uguale al nostro, sull’errore di Calabria invece eravamo usciti dalla pressione e ci siamo tornati. L’errore ci può stare. Dopo il derby perso abbiamo perso un po’ di mentalità e voglia, questa partita deve darci questo”.