Il+giorno+in+cui+%C3%A8+cambiato+il+destino+del+Milan
serieanewscom
/2020/11/24/destino-milan-pioli-ibrahimovic-rangnick/amp/
Opinioni & Rubriche

Il giorno in cui è cambiato il destino del Milan

Scritto da
Fabio Tarantino

C’è una data precisa nella quale è cambiato il destino del Milan, primo in classifica e vera sorpresa di questo inizio di campionato

Cos’è la sconfitta? Da venti partite, il Milan non lo sa. La sua cavalcata è invidiabile. I segreti? La forza di Ibrahimovic, la crescita dei singoli, la conferma di Pioli. Forse è questo il dettaglio principale. C’è una data, precisa, che ha cambiato il destino del Milan: 21 luglio 2020. Erano i giorni di Rangnick: si attendeva solo l’annuncio ufficiale, si costruiva sui quotidiani il progetto del futuro, l’undici base, le idee del nuovo tecnico-manager, le curiosità dell’uomo.

Era tutto pronto per voltare pagina, anche se in campo la squadra correva forte, vinceva, convinceva. Pioli stava facendo un ottimo lavoro ma continuava a essere considerato un traghettatore. Un buon tecnico, una brava persona, un professionista serio. Ma al Milan serviva di più. Serviva svoltare. Poi, appunto, la svolta. Inaspettata ma di buon senso: Pioli resta.

LEGGI ANCHE >>> – Ibrahimovic, l’esito degli esami: stop lungo per lo svedese

LEGGI ANCHE >>> Napoli-Milan, gomitata Ibrahimovic: il VAR dice no, ma cos’è successo?

Pioli resta al Milan e fa felice anche Ibrahimovic

Il 21 luglio, ecco il colpo di scena: Pioli viene confermato e, ovviamente, salta Rangnick. I messaggi del campo condizionano le scelte della scrivania. Il Milan si fida di Pioli, vuole dare fiducia a un progetto iniziato per caso e divenuto interessante. La squadra vola, sa giocare a calcio, ha una sua identità. Ibrahimovic trascinatore fa la differenza. Non è solo una guida, ma anche un goleador.

Ibrahimovic (Getty Images)

Ha 39 anni ma ne mostra di meno. Ha la fame dell’età d’oro. Ha l’impulso del killer e il cuore dei generosi. Ma, in piena estate, ha dubbi sul futuro. Potrebbe anche andare via. La conferma di Pioli ha il suo peso, lo convince a restare. Ibra sa che insieme si può andare oltre. Il primo obiettivo del nuovo anno è rendere gli indizi conferme. Il Milan vuole dimostrare a tutti che la striscia di risultati utili consecutivi della scorsa stagione non è solo figlia di un’annata ormai compromessa o di un calcio senza stimoli o mordente.

Primo posto e Zlatan trascinatore: la cura Pioli funziona

Quattro mesi dopo, la scelta della società si è rivelata vincente. Pioli sta facendo non bene, di più. Ha saputo confermarsi, la squadra è in crescita e non sa cosa voglia significare perdere. Non lo fa da troppo tempo. In Serie A è al primo posto, Ibra ha segnato più di tutti (10) e la squadra gioca a occhi chiusi, c’è intesa tra i reparti, i calciatori sono sincronizzati, predisposti al sacrificio. In campo si divertono. Ibrahimovic lega i fili. La sua presenza è fondamentale: si è caricato la squadra sulle spalle, ha dato fiducia ai più giovani, ha fatto crescere i singoli. Con lui sono tutti migliorati. E anche se Bonera frena, lo scudetto, ora, è molto più di un sogno. Con Ibra in squadra non puoi porti limiti.

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE:

Juventus, tegola Demiral: infortunio per il difensore, i tempi di recupero

Roma, finalmente Dzeko: la notizia che tutti stavano aspettando

Articoli recenti

Juventus, 8 cessioni per arrivare a Gyokeres: i nomi da sacrificare sul mercato

I bianconeri tenteranno ben 8 cessioni in rosa per arrivare ad acquistare l'attaccante dello Sporting…

58 minuti ago

Ha chiesto la cessione all’Atalanta: c’è un segnale preoccupante – ESCLUSIVA

Quando cambia l’allenatore qualche strascico c'è sempre. A Bergamo inizia una nuova fase, ma non…

3 ore ago

Napoli, il bomber ad agosto: c’è un motivo preciso, Conte ha un grande vantaggio

Il Napoli si muove, ma non ha fretta. I colpi arrivano, i nomi girano, le…

5 ore ago

Juve, colpo dalla Premier: Tudor ha la pedina giusta

Un crocevia americano per decidere chi resta e chi parte. Le idee di Tudor iniziano…

6 ore ago

Yildiz, arriva la svolta sul futuro: in ballo 4 milioni di euro

La Juventus impegnata al Mondiale per Club deve anche risolvere un problema non da poco:…

14 ore ago

Milan, ora scoppia il caso Theo: tutta “colpa” di… un ex rossonero

Un addio eccellente, una trattativa saltata, un passato che torna a bussare. Il Milan fa…

17 ore ago