Il Milan vince senza Ibra, ma Bonera ha chiarito gli equilibri rossoneri

Il Milan ha steso la Fiorentina anche senza Ibra, ma è Bonera a chiarire quelli che sono gli equilibri anche senza lo svedese in campo. 

Il Milan continua la sua cavalcata, in maniera inarrestabile. L’avvio di stagione dei rossoneri si trascina in una serie di vittorie importanti, che amplificano in maniera evidente lo stacco dalle inseguitrici. Una squadra che diverte ma soprattutto mostra grande personalità, al punto da non accusare le vertigini da alta classifica.

Anche senza la presenza in panchina di Stefano Pioli (ancora alle prese con il Covid-19), i rossoneri riescono a mettere in campo tutto il necessario per dare valore al lavoro del tecnico. Daniele Bonera sta guidando la squadra in maniera eccelsa, riuscendo anche a sviscerare quella che è la situazione all’interno del gruppo.

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Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic – GettyImages

Un gruppo speciale, ma soprattutto Ibra

Non c’è bisogno di girarci particolarmente intorno, quella di Zlatan Ibrahimovic è una presenza cruciale, quasi fondamentale per tutto l’ambiente milanista. Lo sanno i tifosi, ne è consapevole la squadra ma soprattutto lo sa la direzione tecnica.

Anche Daniele Bonera, nel corso del post partita, ha rimarcato quello che è un aspetto cruciale, evidente ed incontrovertibile: Ibra sposta gli equilibri, dentro e fuori dal campo.

“Lui fa la differenza sempre ma qui ci sono tanti ragazzi speciali”, le parole del tecnico “ad interim” rilasciate a Milan Tv, che esplicano un qualcosa della quale la consapevolezza è già radicata all’interno di tutta la squadra.

Il Milan vince, anche senza il suo campione sul rettangolo di gioco, ma probabilmente lo fa anche per lui. Ecco il ruolo cruciale che lo svedese assume anche senza toccare giocare, ma restando comunque una presenza viva nel cuore dello spogliatoio.

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