Pirlo bello al Camp Nou: la svolta della Juventus davanti a Messi

L’allenatore della Juventus Pirlo ha soffiato il primato nel girone al Barcellona dopo 13 anni ma ora dovrà cominciare a volare in campionato

La Juventus più bella della stagione nella partita fin qui più importante per Pirlo. Ha risposto alle critiche infliggendo un’altra umiliazione all’irriconoscibile Barcellona di Koeman, finito secondo nei gironi di Champions a distanza di 13 anni.

I bianconeri hanno chiarito le proprie velleità dai primi minuti e sorretti dal solito incommensurabile Cristiano Ronaldo hanno trovato il calcio di rigore del vantaggio. Il gol di Mc Kennie è servito soltanto a chiarire a Messi e compagni che la Juventus ha viaggiato a Barcellona per soffiare pure il primato.

Il ripasso al Barcellona è poi continuato pure nel secondo tempo. Una notte magica per Andrea Pirlo che dalla partita del Camp Nou dovrà ripartire. Centrato l’obiettivo in Champions, l’allenatore bianconero fino a febbraio potrà concentrarsi sulla rincorsa al primo posto in Italia.

Per restare regina della serie A, la Juventus dovrà dimostrare che quello di ieri sera è un punto di svolta. In campionato, i bianconeri finora non hanno mai convinto sebbene abbiano vinto tre delle ultime cinque partite e siano ancora imbattuti, unica squadra a poter rivendicare quest’ultimo aspetto insieme al Milan capolista.

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Juventus Pirlo
La prestazione di squadra della Juventus a Barcellona è stata convincente (GettyImages)

Pirlo, Juventus equilibrata e compatta ma il trascinatore è ancora Ronaldo

Con Cuadrado e Ramsey esterni di centrocampo, il tecnico ha guadagnato equilibrio e compattezza mantenendo la poliedricità del suo sistema di gioco, restituito da Danilo e Alex Sandro a presidio delle corsie basse.

Per Pirlo la notte del Camp Nou potrebbe rappresentare l’inizio della crescita. Da qui a Natale, il tecnico bresciano è atteso da quattro esami chiamati a certificare il ritrovamento della sua Juventus. Con Genoa, Atalanta, Parma e Fiorentina, la sua squadra può avvicinarsi al Milan, distante 6 punti.

Pirlo dovrà concentrarsi però su un problema che non è sfuggito a nessuno, la dipendenza da Cristiano Ronaldo e Alvaro Morata. Al di là di loro, la Juventus ha mandato in gol altri 6 elementi della rosa. Gli ultimi ad aggiungersi alla lista sono stati McKennie e Bonucci.

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In più, il prossimo mese e mezzo servirà a delineare il futuro di Paulo Dybala. La Joya potrebbe partire finanziando i rinforzi necessari negli altri reparti a una rosa ancora non completissima.

Di sicuro, il Camp Nou ha levato tante incertezze alla Juventus di questo inizio stagione. Per dimostrare di essere forte come sostiene il suo tecnico adesso dovrà ritrovarsi anche in serie A.