Il motivo a sorpresa per cui Eriksen non gioca nell’Inter

Rottura con Conte? Non proprio. Sfogliando i giornali questa mattina, emerge un’altra verità, inedita, sul caso Eriksen all’Inter

Emerge un’altra verità, l’ennesima, anche questa inedita, sui motivi per cui Christian Eriksen è rimasto ai margini dell’Inter nelle ultime settimane. Se ne parla, sui quotidiani, nel giorno in cui il danese dovrebbe, un mese e mezzo dopo, tornare titolare nel centrocampo di Conte. Nelle ultime partite, l’ex Tottenham si era accontentato delle briciole, aveva partecipato alle partite solo nei minuti finali, quando era difficile imporsi e incidere, nonostante il talento. Contro il Cagliari, un’altra occasione dal primo minuto – si gioca alle 12.30 – che Eriksen ha tutta l’intenzione di non sprecare.

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Inter Eriksen
Eriksen in azione (Getty Images)

Inter, perché Eriksen non stava più giocando

Eriksen aveva giocato l’ultima partita da titolare il 31 ottobre contro il Parma, 58′ in campo prima della solita, scontata sostituzione. Da allora sempre panchina, lunghi riscaldamenti e l’ingresso in campo a ridosso del novantesimo. Perché? L’edizione odierna del Corriere dello Sport rivela che questo trattamento riservato al danese forse era legato anche alle sue dichiarazioni rilasciate in Nazionale, parole poco gradite sia da Conte che dalla stessa società nerazzurra.

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A poche settimane dalla riapertura del mercato, Eriksen avrà l’occasione per riscattarsi o semplicemente per mettersi in vetrina – ma non ce n’è bisogno – in vista della cessione, che sembra scontata. Difficile ricucire lo strappo tra Eriksen e l’Inter: il danese non ha mai avvertito la fiducia di Conte e non vede l’ora di ripartire altrove, in un club che sappia valorizzarlo come meriterebbe. Un anno di Inter è stato caratterizzato dalle polemiche, da un rapporto mai sbocciato con l’allenatore e da una serie di equivoci, anche tattici, che Eriksen vuole lasciarsi alle spalle.