Milan: Ibrahimovic corre veloce per il Torino, Kjaer recuperato

Ibrahimovic vuole bruciare le tappe dopo il secondo infortunio e dovrebbe recuperare per Milan-Torino, Kjaer già pronto per Benevento

Zlatan Ibrahimovic ha abituato, ormai, tutti a bruciare i tempi dopo un infortunio e il Milan conta di riaverlo contro il Torino. A chiarirlo è ‘La Gazzetta dello Sport’ che scrive della tabella di marcia circa il rientro dello svedese. Sarebbe stato troppo, come circolato qualche giorno fa, un suo ritorno nel big match con la Juventus, ma con Ibra mai dire mai.

Per il momento la data è fissata: sabato 9 gennaio, ore 20.45, Milan-Torino, con lo stadio “San Siro“, seppur tristemente vuoto, pronto a riabbracciare il suo fuoriclasse. Un rientro prezioso considerando che, prima dell’infortunio di Napoli, al quale ne ha fatto seguito un altro, sempre di natura muscolare, a pochi giorno dal rientro, Ibrahimovic aveva realizzato 10 gol in appena 6 partite giocate in campionato.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Kjaer, Ibrahimovic ed Hernandez, tre perni del Milan
Kjaer, Ibrahimovic ed Hernandez, tre perni del Milan (Getty Images)

Recuperi importanti per il Milan: Ibra scalda i motori, Kjaer pronto per Benevento

Non solo Ibrahimovic, le belle notizie in casa Milan arrivano anche da Kjaer. Il difensore danese, perno del pacchetto arretrato rossonero insieme a Romagnoli, è fermo dagli inizi di dicembre, anche lui per un infortunio muscolare. Stando, sempre, a quanto riporta la ‘Rosa’, il roccioso centrale si sta allenando con il gruppo e sarà a disposizione di Pioli già a Benevento, nella prima gara del 2021. In Campania, però, saranno assenti lo squalificato Theo Hernandez e Ismaël Bennacer, ancora ko.

LEGGI ANCHE >>> Milan, tris di nomi per il vice Ibrahimovic: il retroscena

Un nuovo anno che, dunque, inizia con i botti per il Milan. Kjaer e Ibra sono due elementi chiave della rosa e a dimostrarlo, al di là di risultati comunque positivi anche senza loro, sono le prestazioni dei due. Preziosi in campo, ma anche nello spogliatoio, due leader ai quali non si può proprio rinunciare. L’attesa, per rivederli in campo, però, sembra finita.