Roma, i due motivi che bloccano la cessione di Dzeko

La cessione di Dzeko resta appesa a un filo. Addio congelato in vista degli ultimi giorni di calciomercato. Punto interrogativo in casa Roma

La cessione di Dzeko resta un mistero da valutare in vista dei prossimi giorni di calciomercato. La Roma si ritroverà di fronte a un bivio, ma la sensazione è che la società capitolina lavorerà per cercare di rimarginare il rapporto tra Fonseca e l’attaccante bosniaco.

Difficile concretizzare una cessione così importante in soli 6 giorni. Dzeko piace a Juventus, Inter, West Ham e Siviglia, ma difficilmente queste società sarebbe disposte a mettere sul piatto un’offerta da circa 15 milioni di euro per il cartellino del giocatore, ormai prossimo ai 35 anni.

Edin Dzeko protesta
Edin Dzeko (Getty Images)

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Cessione Dzeko, l’ingaggio record raffredda le trattative

Costo del cartellino decisamente elevato e ingaggio praticamente improponibile in questo periodo di crisi legate alle cause del Covid. Come detto, la Roma valuta Dzeko circa 15 milioni di euro, ma occhio anche all’ingaggio da circa 7,5 milioni di euro a stagione.

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Nessuna, in questa fase storica della Serie A e del calcio mondiali, sarebbe in grado di accollarsi uno stipendio così importante, soprattutto per un giocatore classe 1986. La Juventus osserva interessata, ma la trattativa potrebbe sbloccarsi solamente di fronte a un’offerta di prestito con possibile diritto di riscatto e un ingaggio decisamente ridotto, doppia soluzione praticamente impossibile. 5-6 giorni alla fine del mercato, si attendono novità, ma la sensazione è che Dzeko resterà alla Roma al 90%. La società capitolina lavorerà per cercare di ricucire il suo rapporto con Fonseca.