Europa League, la cronaca di Granada-Napoli 2-0

Alle ore 21 in programma il secondo blocco dei sedicesimi di finale di Europa League, scende in campo il Napoli che affronta il Granada.

Per il Napoli è il momento della verità, la ricerca di certezze, quelle che Gattuso aspetta ormai da tempo. L’ultima vittoria contro la Juventus ha ridato grande entusiasmo a tutto l’ambiente partenopeo, ma ovviamente non basta. Servono riscontri sul campo, quelli che ti consentano di confermare finalmente una ritrovata solidità ed immetterti finalmente sul binario giusto per provare a scrivere una stagione importante.

Alle 21 gli azzurri scendono in campo, per i sedicesimi di finale di Europa League. Tornare a giocare in Europa, proprio in questo momento, rappresenta un banco di prova importante, che darà modo ai ragazzi di Gattuso di misurarsi con un livello diverso rispetto a quello del campionato. La voglia di provarci, andare avanti più possibile in Europa per continuare a nutrire un sogno.

La verità, poi, è che per i primi quattro posti il traffico è tanto, ed ecco perchè anche vincere l’Europa League potrebbe proprio assumere un valore diverso, quello di rilanciare il Napoli non solo a conquistare un trofeo, ma anche proiettandosi il prossimo anno in Champions League. Da lì, passaggio chiave anche per la programmazione.

Di fronte, però, c’è il Granada, squadra che in Spagna molti hanno già decantato per diversi motivi. Al momento, va detto, gli spagnoli non vivono una situazione particolarmente positiva. Soltanto una vittoria nelle ultime sette partite, un segnale che potrebbe anche far sorridere gli azzurri, ma guai ad abbassare la guardia.

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Granada-Napoli, le formazioni ufficiali

Il Napoli, come noto, ha gli uomini contati. Una sfilza di infortuni ha falcidiato la squadra partenopea, al punto di costringere Gattuso a portare con sé tanti giovani della primavera per la trasferta europea. In campo ci va Osimhen dal primo minuto, cosi come Insigne, Politano ed Insigne che comporranno l’attacco.

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Dall’altra parte il Granada scenderà in campo con un 4-3-3. Tridente degli spagnoli composto da Machis, Molina, Kenedy, con il tecnico Martinez che proverà ad imbrigliare gli azzurri pur avendo (al pari della compagine partenopea) diversi infortuni.