Chiesa, la Fiorentina se n’è accorta

Parole forti quelle di Commisso, presidente della Fiorentina, nei confronti del suo ex giocatore, Chiesa, ceduto in estate alla Juve

Non ha ancora voltato pagina Rocco Commisso. Il Presidente della Fiorentina non dimentica l’addio di Federico Chiesa che in estate ha fatto di tutto per andare alla Juventus. “Mi ha deluso” ha detto il patron dei viola nella sua intervista al quotidiano La Nazione. C’è un motivo in particolare per cui l’imprenditore americano è amareggiato: “Ogni giorno manda messaggi d’amore alla Juve. Non ricordo lo abbia mai fatto quando stava con noi alla Fiorentina”. Commisso, che sente forte l’amore dei fiorentini per la squadra, di conseguenza anche la rivalità coi colori bianconeri, s’è fatto portavoce di un pensiero comune. Come se Chiesa, d’un tratto, dopo pochi mesi, avesse – lui sì – completamente voltato pagina, sentendosi juventino da tempo. Coi gesti e non solo.

Tutte le news sulla SERIE A e non solo: CLICCA QUI!

Commisso con mascherina
Commisso (Getty Images

Fiorentina, le parole di Commisso

Il presidente dei viola, oltre a parlare di Chiesa, si è così espresso sulla voce secondo la quale la Fiorentina è in trattativa per portare Sarri a Firenze a partire dalla prossima stagione: “Una patacca” l’ha definita Commisso, indiscrezione distante dalla realtà. Prandelli è l’allenatore dei viola e, secondo Commisso, merita fiducia. Ma a prescindere dal suo futuro, Commisso non sta pensando a Sarri. La Fiorentina aveva smentito l’ipotesi di un incontro col tecnico toscano anche attraverso un comunicato ufficiale e ora Commisso ha voluto ribadire le sue intenzioni.

LEGGI ANCHE >>> Milan e Roma devono deporre le armi, sfumato l’obiettivo

Sarri, al momento sotto contratto con la Juventus, resta in attesa di capire cosa ne sarà del proprio futuro. Oltre alla Fiorentina, s’è riparlato anche di Napoli ma il suo nome viene accostato anche alla Juventus. Una cosa è certa: Sarri non vede l’ora di tornare ad allenare e il prossimo anno potrebbe sedersi nuovamente su una panchina italiana dopo le sue recenti esperienze con Empoli, Napoli e Juventus. Ma questa panchina, a sentire Commisso, non sarà quella della Fiorentina.